Ostra Vetere in prima linea per le vittime del maremoto

2' di lettura 30/11/-0001 -

Anche il comune di Ostra Vetere in prima linea con iniziative a favore delle popolazioni colpite dal maremoto il 26 dicembre scorso. Intanto 1.500 euro a favore dei "Medici Senza Frontiere".

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Dopo aver osservato un minuto di silenzio, il Consiglio comunale, nella seduta del 30 dicembre scorso, ha approvato all’unanimità una mozione, con cui ha deciso non solo di destinare il gettone di presenza dei Consiglieri alle popolazioni delle zone colpite dalla catastrofe de 26 dicembre, ma ha anche impegnato la Giunta, il Sindaco ed i singoli Assessori ad attivare iniziative di solidarietà, anche in collaborazione con gli altri Enti locali, con la Provincia di Ancona, con la Regione Marche e con Ministero degli Esteri, sia attraverso la raccolta di fondi che attraverso lo stanziamento di fondi propri.

In proposito, la Giunta, riunitasi lunedì scorso, 3 gennaio, ha deciso – come primo immediato intervento ed in attesa di altre iniziative di solidarietà – di devolvere a favore delle popolazioni del sud-est asiatico, tanto duramente colpite dal violento maremoto, la somma di mille euro del bilancio comunale; il Sindaco ed i singoli assessori hanno destinato, invece,una quota delle loro indennità di carica.

La Giunta comunale ha deciso, infine, di destinare la somma totale (mille e cinquecento euro), come già annunciato anche dalla Provincia di Ancona nei giorni scorsi, all’Organizzazione umanitaria internazionale di “Medici senza Frontiere”. Un contributo a sostegno dell’incessante attività ed opera di soccorso sanitario alle popolazioni in pericolo, ai meno abbienti ed ai più bisognosi.

Tutto questo anche nel ricordo di Carlo urbani, premio nobel e medico indimenticabile dell’Organizzazione umanitaria “Medici senza Frontiere”, che tanto della sua vita e delle sue ricerche scientifiche ha dedicato alle popolazioni povere del sud-est asiatico, a cui, proprio nei mesi scorsi, l’Amministrazione comunale di Ostra Vetere ha intitolato un salone della Residenza municipale.