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Entra in funzione a Corinaldo l'impianto a biogas dai rifiuti
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Con il taglio del nastro da parte del sindaco di Corinaldo Livio Scattolini, è stato dato l’avvio all’impianto per lo sfruttamento del biogas prodotto dai rifiuti. |
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di Ilario Taus
I lavori sono stati iniziati a fine agosto del 2004 e l’inaugurazione è avvenuta il 31dicembre 2004.“L’impianto è stato realizzato a tempo di record - ci dice l’ingegner Matteo Millevolte.- Nelle Marche abbiamo realizzato quattro impianti: quello di Morrovalle (MC) con una potenza installata di 660 kWe; di Macerata, potenza installata di 1320 kWe; di Fermo, potenza installata di 1890 kWe e quello di Corinaldo, che produce una potenza di 750 kWe all’ora di elettricità a 380 volt, che un trasformatore converte in 20.000 volt, pronti per essere immessi nella rete dell’Enel.
Il Biogas è una fonte di energia rinnovabile, presente sul territorio nazionale.
Asja, leader in Italia in questo settore, ha progettato e costruito, dal 1995, 18 impianti di valorizzazione energetica del Biogas, di cui attualmente ne gestisce 15, per una produzione stimata, nel 2004, di oltre 168.000 MWh.
Sono, inoltre, in corso di realizzazione ulteriori quattro impianti”.
Gli amministratori del Comune di Corinaldo Livio Scattolini, sindaco ed Emilio Pierantognetti, vice sindaco, sono pienamente soddisfatti dell’impianto realizzato nella discarico di San Vincenzo, che è in grado di sviluppare 440 metri cubi di biogas all’ora.
L’energia che viene prodotta a Corinaldo viene venduta all’Enel e una parte del ricavato torna a chi gestisce la discarica, cioè alla ditta Asa (Azienda Servizi Ambientali) S.r.l., con sede in Via San Vincenzo, 18 di Corinaldo, che riunisce i Comuni dell’area Misa-Nevola, che utilizzano la discarica corinaldese.
Il presidente, avvocato Orlando Olivieri, – ci dice – “E’ stato fatto un ulteriore passo per dare trasparenza alla gestione dell’attività della discarica”. “Adesso puntiamo a quella Emas – aggiunge Tonino Dominaci, – nel 2005 vogliamo mettere mano a una campagna di sensibilizzazione per aumentare la raccolta differenziata”.
Il responsabile tecnico Lorenzo Magi Galluzzi è soddisfattissimo della realizzazione dell’impianto effettuato nella discarica di San Vincenzo da parte dell’Asja, che permette di erogare energia elettrica sufficiente al fabbisogno di 2.272 famiglie per un anno.

I monitor controllano giorno e notte tutta la discarica.

La superficie della discarica è di circa 84.000 m2

L'addetta alla segreteria Melissa Veschi.

Il taglio del nastro da parte del sindaco Livio Scattolini.

Il macchinario per la produzione dell'energia installato a San Vincenzo.

Il presidente dell'ASA avv. Orlando Olivieri, il sindaco Livio Scattolini, l'amministratore delegato Tonino Dominici e il vice sindaco Emilio Pierantognetti. Alle loro spalle il macchinario per la produzione dell'energia elettrica.

Il sindaco Scattolini con il responsabile della ditta Umberto Foglia di Macerata.

Un particolare dell'impianto di San Vincenzo.

La stazione barometrica.


Un computer controlla il percolato prelevato.

Lorenzo Magi Galluzzi con il personale dipendente.

L'impianto di San Vincenzo.

Il sindaco Scattolini con l'ing. Matteo Millevolte.

Un particolare del quadro elettrico.

L'impianto di Corinaldo.

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