Coerenza di un uomo, di un politico!

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Si, vogliamo parlare dell’uomo, oggi assessore, che qualche anno fa sembrava tanto preoccupato per lo “sviluppo squilibrato” della città, della sua Senigallia. Simone Ceresoni è assessore da una breve stagione e nella foga di pennellare di verde la città ed i suoi cittadini sembra disposto ad allearsi anche con il diavolo.

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Soltanto pochi anni fa, come stiamo ripassando grazie ad una lettera al Sindaco Mariani che abbiamo sott’occhio, l’allora giovane politico Simone Ceresoni gridava allo scandalo, allo scempio, al lupo contro l’assessore Danilo Guerri, il responsabile dell’urbanistica a quei tempi.
Traffico, viabilità, mini-appartamenti, centro storico, tralicci e sviluppo urbanistico in generale erano, a quei tempi, la pietra dello scandalo.
Il nostro attuale assessore, allora in fida compagnia del commissario politico del tempo, arrivava a proporre “la nomination al Premio Attila” perché si era distinto “con merito per atti contro l’ambiente ed il paesaggio”.
Che cosa fa oggi l’architetto Danilo Guerri, al tempo assessore?
Niente e tutto: è il consulente di riferimento, interfaccia con i progettisti e la proprietà per l’area SACELIT-ITALCEMENTI.
Una cosa da poco, una bazzecola per il futuro di tutta la città.
Guarda caso in mano dello stesso tecnico che un tempo non lontano era considerato come il demonio, un avversario paragonabile per idee, stile, cultura o comportamenti, al barbaro Attila.
Chi sarà cambiato così tanto, in poco tempo?
L’architetto Danilo Guerri o il rampante assessore Simone Ceresoni?