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La bellezza di Olga, da effimera ad immortale

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Sabato ad Arcevia è stata scoperto il quadro di Bruno d'Arcevia raffigurante la reginetta dei Castelli d'Italia Olga Rocchetti.
Un'occasione per lanciare l'edizione 2005 del concorso d'arte e bellezza della Relocali.



Nel quadro Olga Rocchetti è raffigurata come la bellissima principessa greca Leda abbracciata ad un Cigno.
Leda infatti fu amata da Zeus che si presentatò a lei in forma di cigno. Partorì i gemelli Castore e Polluce, Elena e Clitemnestra. Due dei figli di Leda sono immortali e rappresentano l'eternità dell'arte. Gli altri due sono mortali, come l'effimera bellezza.
Dall'unione tra arte eterna e bellezza effimera nasce il concorso Reginetta dei Castelli d'Italia.
Sul sito internet reginetta.com tutte le ragazze che vogliono entrare nella storia dell'arte possono iscriversi al concorso.
dopo le selezioni e le semifinali a cui accederanno direttamente le vincitrici di fascia la più bella sarà affidata al tocco artistico del Maestro Bruno D'Arcevia che con una sua opera la strapperà dall'effimero delle passerelle per farla entrare di diritto nel mondo dell'arte.
Il concorso continuerà a ruotare intorno ad Arcevia dove si terrà la finale, ma avrà una dimensione nazionale.

Bruno d'Arcevia Olga Cinzia e Isabella con il quadro Olga Rocchetti ed il quadro Olga Rocchetti ed il quadro Olga Rocchetti ed il quadro Olga Rocchetti
L'opera del maestro Bruno D'Arcevia Olga Rocchetti
Il Maestro Bruno D'Arcevia, Olga Rocchetti (dal vivo e nel quadro) e le altre vincitrici: Cinzia Auriemma e Isabella Gozzi.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 20 dicembre 2004 - 8983 letture

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