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Una caduta di stile per Cicconi Massi

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Lettera aperta a Cicconi Massi.
Caro Alessandro,
per un deluso ma caparbio elettore di sinistra, è di qualche utilità elettorale leggere la tua nota diretta al Sindaco nella quale la inviti a scrivere a Babbo Natale; ma è anche un pò triste, amico mio, constatare la tua caduta di stile; militare nelle fila di una formazione che continuo a ritenere non congeniale alla tua intelligenza mi fa temere che la contaminazione "governativa/ Berlusconiana" ti stia negativamente penetrando.
da Maurizio Tonini Bossi


Perchè non ti rivolgi anche a Ciampi per dirgli che gli auguri televisivi di Natale e capodanno ci costano troppo!?
Oppure al Papa per invitarlo ad economizzare, magari usando le sagge parole di chi afferma "taci o dì cose migliori del silenzio!"...
Dì anche a Loro che aboliscano tutte le spese di rappresentanza e non si avventurino in "innocui auguri Natalizi".
Non rinuncio a sperare che tu possa comprendere che proprio quella tua frase "innocui auguri Natalizi" non sia affatto innocua;chi può infatti inviare "innocui" (forse volevi anche aggiungere stumentali?!) auguri Natalizi?... non certo una persona che pensa al Natale come ad un giorno di unione e di Pace! ... è offensivo umanamente oltre che politicamente quindi, credo, quello che dici, al di la' di tutto il restante strumentale veleno che spargi.
Inoltre, come tu possa aver letto tra le righe del pensiero di Borges riportato nel biglietto augurale del Sindaco, un invito a che il voto di aprile venga dirottato sulla persona dell'attuale Sindaco, sinceramente non lo capisco; letto e riletto quel biglietto di auguri che anch'io ho ricevuto, mi resta oscuro a cosa tu possa riferirti.
Quanto infine alla " Pravda…pardon…al bollettino comunale infarcito di accuse al governo centrale", (usando il tuo linguaggio), temo proprio che tu abbia ahimè iniziato a praticare lo stile inconfondibile, dirompente, provocatorio ed assolutamente "anti dialogo costruttivo" dell'altro mio amico Claudio Cavallari, neo fiancheggiatore comprensoriale della tua formazione politica, dal quale peraltro hai chiaramente preso le distanze pur con formali e in qualche misura ipocrite precisazioni.
La politica che serve oggi, e sempre, è un'altra cosa e praticarla con stile oltre che con argomentazioni concrete, può anche, chissà, contribuire a mettere maggiormante in crisi quei delusi, caparbi elettori di sinistra che intenderesti traghettare sull'altra sponda.
Per quanto mi riguarda: no grazie!... ho già rifiutato anche la riduzione delle mie tasse perchè ne trarrò una indubbia convenienza economica!!
Sempre con Amicizia Natalizia.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 17 dicembre 2004 - 1565 letture

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