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F. I. attacca: Lion pensa a Senigallia meno di una volta all'anno

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
L’On. Lion si accorge solo ora di Senigallia: in 4 anni solo 3 atti presentati su problemi della sua città!

da Anna Maria Bernardini e Alessandro Cicconi Massi
Portavoce “La città è nostra” e Capogruppo Forza Italia


Forse l'onorevole deputato senigalliese non legge i giornali della sua città: gli emendamenti presentati – che ovviamente non solo perché proposti da persone dell’opposizione, ma a ragione del loro intrinseco localismo hanno probabilità uguale a zero di essere accolti - sono stati indicati come un regalo possibile per il suo collegio elettorale.
Allora chi ha sbagliato: l’onorevole a presentarli come praticabili o la stampa a pubblicarli così?
Ancora lei afferma nella sua replica: una “finanziaria pessima” e ci chiediamo se possa essere forse corretta con la donazione di qualche obolo agli elettori dell’onorevole verde?
Anche chi sta all’opposizione deve avere un po' di dignità e questa non la si conquista con emendamenti ritagliati secondo il vecchio stile democristiano o secondo un lavoro sempre fatto da tutte quelle opposizioni che miravano, anche giustamente, a fare dell’ostruzionismo…ma su una Legge Finanziaria con la maiuscola si fanno altri e ben più sostanziosi emendamenti…mai e poi mai richieste di elemosine per il collegio elettorale!

Oltretutto abbiamo fatto una piccola indagine sulle dettagliate e documentate pagine internet della Camera dei Deputati ed abbiamo scoperto, (cosa che a dire il vero non ci ha fatto alcun stupore) che su ben 101 atti a firma dell'On. Lion, tra interrogazioni, mozioni, e proposte di legge, solo 10 hanno avuto ad oggetto tematiche attinenti la provincia d’ancona e pensate, solo 3 la città di Senigallia.
Cioè in ben 4 anni di immeritata permanenza al Parlamento l’Onorevole eletto nel collegio blindatissimo di Senigallia si è interessato ufficialmente della sua città meno di una volta l’anno.

Ed oggi per miracolo Lion si risveglia per ripagare il Sindaco Angeloni che l’ha voluto a Montecitorio, e cerca di dare una mano alla coalizione “brancaleone” facendo della demagogia spicciola contro il governo e le opposizioni locali. On. Lion non dovrebbe ripagare l’attuale amministrazione, ma la cittadinanza senigalliese che le ha permesso di sedere tra i banchi della Camera: peccato che dati alla mano non è stata così prolifica la sua azione in Parlamento.
E sulla sua sicurezza della vittoria del centro sinistra senigalliese alle prossime amministrative ci lasci sorridere: come si vede che lei se n’è stato a Roma in questi anni; ritorni ogni tanto a Senigallia e scoprirà che la sua sicurezza è totalmente priva di fondamento!

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 10 novembre 2004 - 3245 letture

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