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Bottiglie di vino con avvertenze sull'abuso

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Sabato 6 novembre, presso l'Istituto Professionale di Stato "A. Panzini" di Senigallia, avrà luogo un convegno sul tema "Alcool: il paradosso francese".

di Silvia Piermattei
silvia@viveresenigallia.it


Il dottor Vincenzo Aliotta, esperto in alcologia e amministratore delegato della Casa di Cura Villa Silvia, insieme all'Istituto Professionale di Stato "A. Panzini", alla Facoltà di Agraria e di Medicina e Chirurgia dell'Università Politecnica delle Marche ha organizzato un convegno dal titolo " Alcool: il paradosso francese".
Alla conferenza seguirà alle ore 21 il talk show "Parliamo di vite" all'Auditorium S. Rocco, condotto dal giornalista Luca Pagliari di Radio 24.
L'incontro è pubblico e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla discussione.

L'obiettivo della manifestazione è quello di contribuire alla promozione della salute dei cittadini e alla lotta contro l'alcoolismo, impegnando non solo la ricerca scientifica specializzata, ma anche i produttori di vino.
Un'idea originale per realizzare questo tipo di collaborazione è rappresentata dall'adottare anche per i vini un'etichetta informativa sulla caratteristiche organolettiche, ma soprattutto sui rischi dell'abuso.
In occasione di questo evento sarà consegnato un premio di 2.500 euro per la migliore tesi universitaria discussa negli ultimi due anni accademici sul tema del vino ed dell'alcool.
Il premio sarà intitolato alla memoria di Nicola Aliotta, il fondatore della Casa di Cura Villa Silvia.

Il Dottor Vincenzo Aliotta ha presentato l'iniziativa con grande entusiasmo.
"Questa conferenza nata per l'educazione ad un consumo del vino e delle bevande alcoliche dovrà divenire un appuntamento biennale per la città di Senigallia.
Il vino fa parte della cultura e della tradizione marchigiana.
Il 67% della popolazione consuma vino, è impensabile consumare un pasto senza berne un bicchiere, ma è molto importante educare alla moderazione la popolazione.
Il fatto è che la dipendenza alcolica è molte volte sottovalutata, eppure è troppo spesso causa di morte o di problemi sociali.
La nostra iniziativa è nata per parlare di vino e creare una collaborazione fra aziende vinicole, il mondo della sanità e al tempo stesso sostenere i ricercatori.
Il titolo della conferenza è piupposto intrigante; il paradosso francese consiste nel fatto che alcuni ricercatori hanno stabilito che in Francia, dove il consumo di vino è molto diffuso, i livelli di colesterolo sono molto inferiori alla media.
Sembra che esista un collegamento fra il consumo moderato di vino e lo stato di salute della popolazione.
"

All'evento giornalistico saranno presenti il rappresentante dell'ASSIVIP (Associazione dei vini pregiati marchigiani) Dottor Gianluigi Calzetta, il rappresentante dell'Accademia della vite e del vino Prof. N.G. Frega, il Prof. F. Orlandi, gastroenterologo e Presidente della Società di Alcologia Sez. Marche, il Prof. F. Poldurgo, Psichiatra dell'Università di Firenze, e il sociologo A. Amicucci.

Non a caso l'evento è stato organizzato in un Istituto Aberghiero famoso per la formazione dei sommelier e in cui l'educazione e la scienza dell'alimentazione ha una grande importanza.
Infine il Dott. Adolfo Fabbri, responsabile dell'ufficio stampa della clinica Villa Silvia, ha ricordato che il convegno è previsto per il 6 novembre, data in cui il vino novello viene stappato e si da inizio alla miriade di feste e sagre paesane che caratterizzano la nostra regione.




Alfonso Benvenuto, Preside dell'Istituto A. Panzini

Adolfo Fabbri

Vincenzo Aliotta

   

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Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 04 novembre 2004 - 5324 letture

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