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Un nuovo tesoro per la Chiesa della Croce
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Dopo lo straordinario successo del Ducato tutto d'oro la collaborazione tra il Comune e gli artigiani non si ferma. Arriva una nuova iniziativa tutta senigalliese tra arte e fede. |
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di Michele Pinto
michele@viveresenigallia.it
L'anno scorso, con Gli ori delle duchesse è iniziata una collaborazione tra il Comune e gli orafi Senigalliesi all'insegna dell'arte e del turismo.michele@viveresenigallia.it
Quest'anno la collaborazione si è allargata ed è stata la volta de Un ducato tutto d'oro Gioielli rovereschi realizzati dai nostri artigiani orafi esposti alla Rocca Roveresca.
Il risultato è stato entusiasmate: i visitatori alla Rocca roveresca sono aumentati del 117%. 20.000 visitatori entusiasti rispetto ai 9.000 dello scorso anno. L'entusiasmo si può vedere, ad esempio, da volume affidato ai commenti dei visitatori. "Ho cercato qualche commento negativo - confessa l'Assessore alle attività riproduttive Luigi Rebechini - ma non ne ho trovato nessuno".
Ma l'esperienza storico-artistica degli orafi non finisce qui.
L'occasione è il ritrovamento di una reliquia di Sant'Eligio, patrono degli artigiani nella Chiesa della Croce.
L'idea, ancora in cantiere, è di realizzare una grande croce in legno su cui incastonare l'icona del santo patrono. Ogni anno, il primo dicembre, in occasione della festa liturgica di Sant'Eligio gli orafi senigalliesi e marchigiani da quest'anno e da tutta Italia in un prossimo futuro offriranno un piccolo oggetto d'oro, anche di un solo grammo.
Gli oggetti verranno incastonati sulla croce, in modo che, dopo un certo numero di anni, la croce diventerebbe completamente d'oro.
Un evento sospeso tra la fede, l'arte, l'artigianato, la storia ed il turismo.



Clicca per ingrandire - Il sindaco e l'assessore Rebechini festeggia con gli orafi
