SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >
Tornano gli stranieri e salvano la stagione
2' di lettura
1865


Richiamati dal Summer Jamboree e dalla mostra sui Della Rovere aumentano i turisti stranieri a Senigallia. In leggero aumento anche gli italiani, che però si fermano un giorno in meno. |
![]() |
di Michele Pinto
michele@viveresenigallia.it
Nella situazione disastrosa dei dati regionali (che si inseriscono in un ontesto nazionale ancora peggiore) Senigallia è in controtendenza con un aumento degli arrivi del 0,4%. Il dato dei turisti stranieri è addirittura sorprendente: +3,1%.michele@viveresenigallia.it
A richiamare in città i turisti è stato soprattutto il grande successo del Summer Jamboree, ed anche della mostra sui Della Rovere.
Ma c'è anche il rovescio della medaglia. I 143.360 turisti che hanno trascorso le loro vacanze in città si sono fermati mediamente un giorno in meno.
La crisi economica fa rinunciare a moltissimi italiani alle spese non necessarie. Tra le prime cose ad essere tagliate sono proprio le vacanze.
E così in villeggiatura si preferisce arrivare il martedì o anche il mercoledì anziché fermarsi un'intera settimana.
Il numero dei pernottamenti complessivi in città, da gennaio ad agosto è quindi sceso a 1.203.912, con una media di 12 giorni per ogni turista, mentre l'anno scorso sfioravano i 13 giorni.
Ai dati presentati ieri manca ancora il mese di settembre che, l'assessore al turismo Andrea Nardella ne è certo, saranno positivi.
La situazione generale è grave. Una nota catena di supermercati nella città di Milano, il nostro maggior bacino di utenza, nei mesi di luglio e agosto ha registrato un +18% nelle vendite. Questo vuol dire che sono tantissimi coloro che quest'anno non sono riusciti ad andare in vacanza.
Cio nonostante i turisti che hanno scelto Senigallia sono aumentati. Il merito va alla diversificazione dell'offerta: Senigallia non offre più solo il mare, mercato in forte difficoltà e con concorrenti agguerritissimi, ma anche la musica e l'atmosfera del Summer Jamboree, l'arte dei Della Rovere e tutto il potenziale enogastronomico e culturale dell'entroterra e della zona turistica "Senigallia Esino Frasassi".
Oltre a quasto c'è stato un forte impegno verso il turismo di nicchia: il turismo sportivo, congressuale e scolastico.

Andrea Nardella, assessore al turismo e Luana Angeloni, Sindaco di Senigallia
I dati dello scorso anno

SHORT LINK:
https://vivere.me/ef8r