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La staffetta della speranza è passata per Arcevia

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Gli staffettisti sono stati ricevuti dal Sindaco Purgatori e dall’Assessore Ortolani.
Un viaggio tra l’Italia e la Francia per sconfiggere la mucoviscidosi, grave malattia che colpisce i bambini.

dal Comune di Arcevia


La staffetta della speranza. Da Jesi a Mayenne per aiutare a vincere la mucoviscidosi. E’ questo l’obiettivo di una iniziativa dell’associazione di Mayenne “Vaincre la mucoviscidose” (Vincere la fibrosi cistica), impegnata dal 1995 in una campagna di sensibilizzazione nazionale organizzata dalla Lega francese di Lotta alla Fibrosi Cistica.
In 10 anni la staffetta ha percorso la Gran Bretagna, il Belgio, la Germania – per ben quattro volte – la Svezia e infine la Danimarca.
Quest’anno è la volta dell’Italia.
Ciclisti e podisti attraverseranno Marche, Umbrfia, Toscana e Liguria per un totale di 708 chilometri, con partenza da Jesi, città gemellata con Mayenne dal 2002.
Ad Arcevia la staffetta della speranza è stata ricevuta dal Sindaco Silvio Purgatori e dall’Assessore al Turismo Ortolani i quali hanno espresso il sostegno di tutta la cittadinanza ad un impegno di grande valore civile finalizzato a sensibilizzare alla lotta contro la fibrosi cistica o mucoviscidosi, malattia ad oggi ancora incurabile, presente anche il Sindaco di Ribnica (Slovenia) Alojz Marn città gemellata con Arcevia.

Lungo il percorso verranno raccolti dati sulle cure prescritte in Europa, grazie all’incontro con medici e pazienti che potranno dare la loro testimonianza, spiegare come è organizzata in Italia la lotta alla fibrosi cistica, qual’è la speranza di vita, la percentuale di malati nella popolazione italiana.
Inoltre, questione non secondaria, la staffetta ha lo scopo di raccogliere fondi. La staffetta vuole in modo simbolico “dare il soffio a quelli che non lo hanno” per portare un messaggio di speranza e il sostegno necessario a tutti quelli che debbono affrontare questa malattia.
L’arrivo A Mayenne è previsto per domenica 3 ottobre.
La staffetta si svolge giorno e notte; si ferma soltanto 2 ore al giorno all’ora di cena tra le 19.00 e le 21.00. Tranne queste due ore di sosta podisti e ciclisti si danno il cambio in modo continuato con uno staffettista, a volte due che corrono o pedalano.
La mucoviscidosi” ricorda il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatoriè una malattia ereditaria, particolarmente diffusa, che colpisce tutti gli organi del corpo umano. Il gene della malattia e' stato scoperto solamente nel 1989 ed in questi ultimi anni sono stati compiuti passi da gigante nella ricerca e nella conoscenza delle malattie genetiche e i successi nella cura sono stati enormi. Sono piu' di 900 le cause genetiche che determinano la presenza di mucoviscidosi. La durata della vita degli ammalati negli anni 'Trenta era di cinque anni, ora mediamente si aggira sui trenta o 35 anni nei paesi europei. Molto dipende dalla precocità della diagnosi. Ma serve sempre più ricerca per procedere nelle cure ed è compito di ognuno di noi aiutare con il nostro sostegno e con una piccola donazione coloro che si impegnano in questa battaglia contro una malattia che colpisce soprattutto i bambini

Nella Foto il momento dell’incontro






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 01 ottobre 2004 - 1810 letture

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