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9 milioni di euro di incentivi per le piccole e medie imprese

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
La giunta regionale ha approvato lo schema di Quadro attuativo annuale del Testo unico per l’artigianato e l’industria.
Il vice-presidente Spacca: “priorità a ricerca, qualità e innovazione, internazionalizzazione e promozione, sviluppo produttivo, credito”.

dalla Regione Marche


"E’ la prima applicazione della legge che ha riordinato in modo unitario gli strumenti di politica industriale regionale” ha commentato il vice-presidente Gian Mario Spacca.
Il provvedimento - ha proseguito Spacca - è frutto di un approfondito lavoro di concertazione progettuale con le categorie produttive e le forze sociali.
I beneficiari degli interventi sono esclusivamente micro, piccole e medie imprese artigianali e industriali.
La Regione accompagna la loro crescita competitiva, rafforzando con priorità alcuni precisi fattori strategici: ricerca, innovazione e qualità; internazionalizzazione e promozione; sviluppo produttivo; credito e gestione finanziaria; risparmio energetico; tutela ambientale e sicurezza sul lavoro.

Le risorse per finanziare gli interventi previsti nel Piano attuattivo sono di circa 9 milioni di euro, mentre, nel complesso, per le Attività produttive, superano i 14 milioni di euro.
Le disposizioni verranno annualmente ridefinite per consentire di rimodulare l’intervento regionale secondo le necessità e le risorse disponibili.
Di seguito alcuni degli interventi progettuali ammessi a finanziamento:

- Sviluppo e localizzazioni delle imprese.
- Contributi per l’apprestamento di aree artigiane e per l’acquisto e la ristrutturazione di fabbricati da destinare ad attività artigiane.
- Ricerca, qualità e innovazione.
- Certificazione di qualità e dei prodotti, commercio elettronico e prototipazione rapida.
- Internazionalizzazione e promozione.
- Partecipazione a manifestazioni fieristiche ed a progetti di internazionalizzazione.
- Fondi di garanzia e accesso al credito.
- Abbattimento del costo delle operazioni di finanziamento garantite dalle cooperative artigiane di garanzia e per la riduzione del tasso di interesse sui finanziamenti erogati dagli Istituti convenzionati.
- Risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili di energia.
- Sviluppo e tutela dell’artigianato artistico e tipico.
- Consorzi di imprese artigiane di beni e servizi per iniziative volte alla riduzione dell’impatto ambientale.

Il provvedimento entrerà nella sua fase operativa dopo il parere della competente commissione consiliare, previsto entro il mese di settembre.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 17 settembre 2004 - 1984 letture

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