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Una fetta di Senigallia a Loreto dal Papa

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Tantissimi i senigalliesi che si sono recati all'incontro nazionale dell'Azione Cattolica a Loreto per incontrare Giovanni Paolo II.
Un treno intero pieno dei ragazzi dell'ACR senigalliesi, dei giovani e degli adulti.

di Michele Pinto
michele@viveresenigallia.it
Appuntamento poco dopo le 6:30 del mattino in stazione, poi gli oltre mille senigalliesi convenuti sono saliti due treni speciali. Destinazione Porto Recanati. Poi la lunga marcia verso la vallata di Montorso. Lunga non per i kilometri percorsi, ma per il coloratissimo serpentone di pellegrini che sembrava senza fine.
A Montorso l'attesa per l'arrivo del Papa, e la corsa per vederlo da vicino.
Poi è iniziata la lunga ed intensa celebrazione in cui sono stati proclameti beati 3 Servi di Dio che vissero la loro fede in Azione Cattolica.
Pere Tarrés i Claret, Pina Suriano e Alberto Marvelli, 28enne riminese noto per il suo impegno sociale ed antifascista.
La celebrazione eucaristica si è conclusa verso le 13:00 ed è iniziato il colossale esodo dei 200.000 convenuti. Il ritorno a Senigallia alle 17:30, stachissimi ma felici.


Il raduno dell'AC a Montorso di Loreto Il raduno dell'AC a Montorso di Loreto
Verso Montorso

Il raduno dell'AC a Montorso di Loreto Il raduno dell'AC a Montorso di Loreto
Aspettando Giovanni Paolo Secondo

Il raduno dell'AC a Montorso di Loreto Il raduno dell'AC a Montorso di Loreto Il raduno dell'AC a Montorso di Loreto Il raduno dell'AC a Montorso di Loreto
Il Papa, il palco e i pellegrini.

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