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musica: Concerti di fine estate

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Strumenti d’epoca barocca ed i fasti di Antonio Vivaldi a Montemarciano con l’Accademia di San Rocco. Il 27 agosto prende il via la rassegna ‘Concerti di fine estate’: cinque appuntamenti per far musica nei Teatri storici e in luoghi di grande fascino artistico della provincia di Ancona.

dalla Provincia di Ancona
www.provincia.ancona.it


Si svolgerà dal 27 agosto al 2 settembre il ciclo di ‘Concerti di fine estate’, cinque appuntamenti per far musica nei Teatri storici e in luoghi di grande fascino artistico: dalle due tastiere di organi settecenteschi nella chiesa Santa Maria della Castellaretta a Staffolo, al trio barocco presso il Cortile dell’Istituto Campana di Osimo, ai teatri di Montemarciano, Chiaravalle, Maiolati Spontini per ascoltare Vivaldi, le pagine operistiche più amate, il canto da camera.
La rassegna, promossa dalla Provincia di Ancona-Assessorato alla Cultura e organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini, proporrà un itinerario dalla costa alla collina per scoprire gioielli architettonici e paesaggi incantevoli, in attesa di un altro viaggio musicale marchigiano che – con il quarto Festival Pergolesi Spontini – inseguirà i suoni di Napoli e Parigi nel Settecento.
Primo appuntamento in cartellone sarà venerdì 27 agosto (ore 21,30) presso il Teatro Alfieri di Montemarciano, un gioiello dell’architettura teatrale di fine ottocento che ospiterà il ‘Concerto grosso’, su musiche di Antonio Vivaldi. Il concerto, realizzato in collaborazione con Asolo Musica, vede protagonista l’Accademia di San Rocco, ensemble nato nel 1996 dall’idea di far rivivere i fasti barocchi della Scuola Grande di San Rocco a Venezia. Per la sua peculiare caratteristica di recupero storico il progetto musicale del gruppo veneto – che utilizza strumenti d’epoca barocca - è patrocinato dall'Unesco.
Il programma della serata prevede l’esecuzione del Concerto in Re maggiore per liuto archi e basso continuo RV 93, la Sonata in re minore per due violini e basso continuo ‘La Follia’ RV 63, e l’esecuzione de ‘Le quattro stagioni’, opera VIII. Violino solista sarà Luca Mares; Gianpiero Zanocco, Massimiliano Simonetto saranno i violini, Alessandra di Vincenzo alla viola, Francesco Galligioni al violoncello, Alessandra Sbrogliò al violone, Ivano Zanenghi al liuto, Carlo Rossi al cembalo.
L’ingresso al concerto è gratuito.

ACCADEMIA DI SAN ROCCO
La festa fu celebrata nel giorno di San Rocco (...). In quell'occasione ascoltai la più bella musica mai sentita in tutta la mia vita, così piacevole che sarei disposto a fare cento miglia a piedi per ascoltare una cosa simile.
Ecco come già nel 1608, il viaggiatore inglese Thomas Coryat testimoniava la straordinaria presenza musicale ed artistica nella Scuola Grande di San Rocco. Il progetto Accademia di San Rocco nasce nel 1996 dall'idea di riportare alla Scuola Grande la musica, sulla scia dei grandi musicisti che nel passato l'hanno frequentata quali: Giovanni Gabrieli, Giovanni Battista Grillo, Giovanni Picchi Francesco Cavalli e Claudio Monteverdi. Proprio per la sua peculiare caratteristica di recupero storico il progetto è patrocinato dall'Unesco, Save Venice e dagli altri Comitati Privati per la Salvaguardia di Venezia. L' Accademia di San Rocco è l'ensemble residente del festival barocco veneziano "Feste Musicali per San Rocco" e in questo ambito ha collaborato con prestigiosi solisti, direttori e complessi corali. Oltre all'attività istituzionale a Venezia, l'ensemble dedica una parte della propria attività a concerti, tournée e collaborazioni con importanti istituzioni italiane ed estere. Nel 1998, a seguito dell'incontro con Andrea Marcon, è nato il progetto Venice Baroque Orchestra nella cui formazione i membri di Accademia di San Rocco ricoprono i ruoli di prime parti. In questa veste il gruppo ha effettuato registrazioni discografiche e tournée in Italia e all'estero.

MONTEMARCIANO – TEATRO ALFIERI
Costruito nel 1886-87 su progetto di G.B. Marotti, presenta due ordini di palchi a "ferro di cavallo" con decorazioni alla platea dell'anconetano Buratti e al sipario del romano Alberici. Restaurato e restituito all'originaria funzione, costituisce indubbiamente una struttura importante per la vita culturale comunale e del circondario. Annessi all'edificio del Teatro Comunale sono la Biblioteca, con la bella sala di lettura e conferenze, la sala della Mostra Malacologica R. Manfredi, e i locali del centro sociale, adibiti a sede di Associazioni culturali e ricreative.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 25 agosto 2004 - 2071 letture

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