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Il 'Centro' lo riempiamo noi!
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Entusiasti della nuova esperienza i ragazzi che frequentano il CAG, Centro di aggregazione Giovanile, intitolato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino aperto quest'anno dall'amministrazione comunale. E' una rara esperienza di Cogestione. |
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di Michele Pinto
michele@viveresenigallia.it
Il 15 luglio la giunta comunale ha approvato il regolamento del Centro di Aggregazione Giovanile.michele@viveresenigallia.it
Il regolamento è stato scritto e proposto dai giovani che frequentano il centro durante una serie di incontri di preparazione proposti dall'amministrazione comunale.
Ma gia da alcuni mesi il 'Centro', così lo chiamano i ragazzi, è operativo in una forma abbastanza rara per un centro di aggregazione.
Il centro non è Autogestioto dai ragazzi. Ma non è nemmeno animato dai due operatori Roberto Mazzoli e Lorenzo Campanelli.
Il CAG di Senigallia è Cogestito. I giovani che lo frequantano e l'amministrazione che lo mette a disposizione, tramite i due operatori, lo gestiscono insieme.
Il 'Centro' è aperto a tutti e a tutte le proposte che i ragazzi propongono.
Ad essere sovrana è l'assemblea che si tiene il mercoledì sera ed è aperta a tutti. Tutte le iniziative devono essere approvate dall'assemblea. E questa è un'occasione di confronto, perché tanti vengono coinvolti in iniziative proposte da altri.
I giovani, sottolina Roberto Mazzoli, imparano come organizzare gli eventi. Infatti i ragazzi sono entusiasti e stupiti della facilità con cui ormai riescono ad organizzare eventi e serate.
Il centro di aggregazione è stato consegnato ai ragazzi vuoto, con un budget a disposizione. I giovani , riuniti in assemblea, hanno deciso come spenderlo per riempire il 'Centro' con quello che ritengono più utile.
La differenza tra il centro cogestito ed altre esperienze di aggregazione giovanile a Senigallia, tengono a precisare i ragazzi, è che qui tutti sono benvenuti ed il 'Centro' è aperto ad ogni idea.
Ad esempio il 1/2 Canaja è nato da una precisa idea politica.
Ma non è raro che chi frequenta un oratorio, il Gratis o il 1/2 Canaja venga spesso anche al 'Centro'.
E questa casetta nascosta tra il Cityper e il Multiplex è già entrata nel cuore dei ragazzi, tanto che, nei pochi giorni di chiusura estiva previsti, hanno promesso che continueranno a frequentarlo, anche senza poter entrare, rimanendo nella piazza esterna.



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