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Dare a Senigallia un'alternativa alla Statale adriatica

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
"Grazie a Forza Italia ed al voto della Provincia, un punto in più a favore della nuova viabilità"

da Forza Italia Senigallia


Garantire alla città di Senigallia una viabilità certa e funzionale rispetto alle esigenze del traffico veicolare della città dovrebbe costituire sicuramente presupposto di base di tutti i programmi politici, sia quelli del centro destra sia quelli del centro sinistra. Ma così pare che non sia per l’amministrazione di Senigallia.
Fare in modo che la città di Senigallia sia dotata di un tracciato alternativo alla statale adriatica è questione che ormai da decenni è al centro del dibattito cittadino, ma questa volta c'è un elemento in più che viene in rilievo e cioè il voto del consiglio provinciale di Ancona che ha prodotto un vero e proprio scossone nella politica immobilista di centro sinistra che governa la città di Senigallia sul tema della viabilità alternativa.
E non si comprende come mai l’amministrazione comunale sia così arrabbiata e si senta addirittura offesa dal comportamento della Provincia che praticamente all’unanimità (maggioranza di sinistra compresa) ha votato un emendamento presentato da Forza Italia che vincola la realizzazione di un piano per gli insediamenti produttivi nei pressi della tracciato autostradale vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco, alla progettazione della viabilità alternativa alla statale.
Se l’Amministrazione Comunale senigalliese continua a ergersi come paladina di una viabilità alternativa, perché si scandalizza e si straccia le vesti di fronte ad una prescrizione aggiuntiva finalizzata alla reale salvaguardia di una porzione di corridoio per realizzare una variante alla S.S. 16 adriatica?
Un’ingerenza della provincia in questioni interne al comune di Senigallia? Un punto regalato all’opposizione di centro destra?
E se anche così fosse, sarebbe comunque un’ingerenza positiva, che dimostrerebbe in primo luogo l’interesse e l’attenzione che per una volta l’ente provincia ha rivolto nei confronti del territorio senigalliese, molto, se non troppo spesso ignorato dall’amministrazione provinciale e che oggi invece ha trovato un riconoscimento ed una attenzione ad un problema reale.
In secondo luogo la vicenda dimostrerebbe l’attenzione e l’interesse di Forza Italia, che seppur partito d’opposizione ha agito in maniera costruttiva ed a tutela degli interessi dei cittadini di Senigallia, addirittura proponendo un intervento grazie al quale si segna un punto a favore della realizzazione del tracciato alternativo alla S.S. Adriatica.
Evitare che in quel punto strategico possa essere realizzato un insediamento a carattere produttivo, se non dopo la progettazione del tracciato alternativo alla statale è un fatto in ogni caso positivo.
L’atteggiamento dell’amministrazione di Senigallia, fa venire a galla un’ormai non più nascosta verità, e cioè che l’impegno per dare alla città una viabilità alternativa non c’è stato e non si voleva avere, tant’è vero che di fronte ad una interrogazione del gruppo consiliare di Forza Italia in comune nella quale si chiedeva che fine avesse fatto l’incarico affidato all’arch. Karrer per la redazione di una piano di fattibilità, da più di due mesi da parte dell’amministrazione c’è stato solo un preoccupante e colpevole silenzio.

Il Commissario Comunale
Filippo Catalani

Il Capogruppo Consiliare
Alessandro Cicconi Massi





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 04 agosto 2004 - 1961 letture

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