statistiche accessi

x

Non c'è pace per Viale IV Novembre

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Dopo le mie numerose interrogazioni riguardanti la situazione del Viale IV Novembre che rivolgo da più di un anno alla Amministrazione Comunale, giorni fa si è svolto un incontro tra gli Assessori ed i residenti della zona.

di Girolimetti Gabriele
Consigliere Comunale Alleanza Nazionale


Ho partecipato all’incontro con la speranza che finalmente sarebbero state date delle risposte concrete e che finalmente si sarebbe analizzata la situazione partendo dalla presa di coscienza della forte misura del disagio patito.
Non credo che si sia giunti ad una conclusione univoca e che abbia raccolto la unanime approvazione dei residenti, molte sono state le contestazioni sia di merito che di sostanza e tutti alla fine se ne sono andati con la convinzione che per molti anni, dal punto di vista delle opere strutturali, poco o niente sarebbe cambiato.
Credo che le mie sollecitazioni che da più di un anno rivolgo tramite interrogazioni avessero il merito di aver cercato di far prevalere il buon senso e che quelle richieste di risarcimento danni causati alla abitazioni dalle vibrazioni dei TIR che leggiamo oggi sulla stampa, si sarebbero potute evitare cercando per prima cosa di incontrare prima quei cittadini che da anni raccoglievano firme e che come tutti gli altri contribuenti sono tenuti a doveri ma anche a dei diritti sacrosanti.
Nel corso di questi anni ho potuto constatare che le richieste fatte non erano frutto di capricci o di spirito contestatario politico, erano e sono proteste che derivano da uno stato psico fisico esasperato da una situazioni di invivibilità che chi abita o lavora lungo Viale IV Novembre soffre da troppi anni.
Basti pensare allo smog e alla impossibilità di dormire.
Le scelte non fatte, non solo da questa Amministrazione ma da tutte le altre, per il Viale IV Novembre, le opere non realizzate come la sistemazione delle fogne, del manto stradale e delle sue tubazioni sotterranee, dei marciapiede, della sistemazione dei tombini troppo sporgenti, della viabilità, della pericolosità all’incrocio con Via Mercantini e Baroccio, della difficoltà anche per chi ha una attività, tutte queste opere non realizzate o migliorate in tanti anni, non potevano non far esasperare e non potevano non far protestare con decisione così come accaduto nell’incontro svoltosi nella sala delle Saline.
Nella mia interrogazione del 16 Luglio rivolgevo un appello affinché tutta questa situazione cessasse, rinnovo tutto il mo impegno a far si che i problemi irrisolti non cadano nel dimenticatoio assicurando che non cesserò di chiedere incessantemente e senza sosta che i miglioramenti siano apportati e che le richieste dei residenti contribuenti vengano accolte.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 31 luglio 2004 - 1722 letture

In questo articolo si parla di





logoEV
logoEV
logoEV