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Corinaldo si conferma bandiera arancione.

3' di lettura 30/11/-0001 -
Insieme a Ostra e a Mondavio che hanno il prestigioso riconoscimento valido due anni già dallo scorso anno Corinaldo contribusce a rendere prestigioso il nostro territorio.

dalla Regione Marche
www.regione.marche.it


Il marchio turistico-ambientale del Touring Club Italiano assegnato ad Acquaviva Picena, Corinaldo, Gradara, Mercatello sul Metauro, Montelupone, Ripatransone, San Ginesio, San Leo e Urbisaglia.
Sempre più arancione l’entroterra marchigiano Con Genga, Mondavio, Monterubbiano, Ostra e Sarnano, già bandiere arancioni, le Marche totalizzano così 14 Bandiere Arancioni, a garanzia di un entroterra di qualità.
Assegnazione da parte del Touring Club Italiano delle Bandiere Arancioni ai Comuni marchigiani presso il Centro Congressi Abbadia di Fiastra, alla presenza dell’Assessore regionale al Turismo Lidio Rocchi.
L'iniziativa, che nelle Marche è stata avviata dal Touring nel 2001 in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione, ha coinvolto quest’anno ben 43 Comuni dell’entroterra che si sono candidati a ricevere il riconoscimento.
Per Corinaldo, Mercatello sul Metauro, Ripatransone e San Ginesio, che avevano già ricevuto la Bandiera Arancione nel 2002 (il marchio ha una validità di due anni, anche se il premio è annuale), si è trattato di una felice riconferma; nel caso di Acquaviva Picena, Gradara, Montelupone, San Leo e Urbisaglia questa nuova assegnazione ha premiato la ricerca di qualità condotta dalla amministrazione e dalla cittadinanza.
"Le Marche escono a testa alta da questa selezione e confermano la loro vocazione turistica anche nell’entroterra. – Ha dichiarato l’assessore Lidio Rocchi - Infatti, la valutazione per l’assegnazione della certificazione è costruita non solo sul patrimonio ambientale e culturale, ma su un insieme di fattori che vanno dalla cultura dell’ospitalità, l’accesso e fruibilità delle risorse, l’ospitalità, l’attrattività degli eventi, la ristorazione, i prodotti tipici. Insomma, tutti gli elementi – ha aggiunto - che caratterizzano la qualità della vacanza e, cosa importante, sono in grado di creare un rapporto e un legame forte e durevole con il turista".
Con questa tornata di assegnazioni marchigiane, le Bandiere Arancioni Touring salgono a 68, distribuite in 11 regioni italiane: Marche, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto.
Il marchio premia quei Comuni dell’entroterra che dimostrano di saper conservare, valorizzare e promuovere le proprie risorse turistiche senza compromettere l’ambiente, il paesaggio e le esigenze delle comunità ospitanti, con particolare attenzione per gli elementi strategici nello sviluppo di un’offerta turistica competitiva: arte e cultura, paesaggio e natura, tradizioni e accoglienza, patrimonio enogastronomico e artigianato.
Ideate nel 1999, le BANDIERE ARANCIONI Touring hanno il patrocinio dell’Enit e nel 2001 sono state riconosciute dall’Organizzazione Mondiale del Turismo come esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile.
Un successo concreto e misurato in termini di visibilità dagli stessi Comuni assegnatari, che nel 2002 si sono costituiti in Associazione e che con il sostegno del Tci hanno dato vita a una Rassegna nazionale annuale, giunta lo scorso maggio alla sua terza edizione.

I sindaci dei paesi che hanno ottenuto la bandiera arancione
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Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 21 luglio 2004 - 1884 letture

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