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Il direttore del Maestrale: ''Capisco i commercianti del centro storico''

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Abbiamo intervistato Antonello Delle Noci, direttore del centro commerciale il Maestrale.
Il suo obiettivo è quello di rendere il centro commerciale sempre più vicino, legato e caratterizzato dal territorio in cui si trova.

di Michele Pinto
michele@viveresenigallia.it


VS: Chi è Antonello delle Noci?
Antonello delle Noci: Sono di Pesaro, mi sono laureato in economia e commercio, e sono attualmente iscritto a giurisprudenza, sono iscritto all'albo dei commercialisti. A 25 anni, dopo un periodo di formazione ed uno di affiancamento sono diventato direttore del centro commerciale "Il Maestrale".
VS: Che ruolo ha il direttore di un centro commerciale?
Antonello delle Noci: E' un ruolo complesso e divertente. Tra i miei compiti la promozione pubblicitaria, la sicurezza, mantenere in pareggio il bilancio del consorzio e le pubbliche relazioni con enti pubblici, con gli operatori e soprattutto con la clientela.
Devo porre degli obiettivi e trovare le strategie per raggiungerli. Gli obiettivi riguardano i fatturati dei negozi, le affluenze e la soddisfazione della clientela. Li perseguiamo prima di tutto con la qualità, poi con sconti, animazioni, promozioni, fidelity card e quant'altro.
VS: Siamo abituati a vedere il "centro commerciale" come un non-luogo, ovvero come un luogo standardizzato ed uguale in tutto il mondo, un po' come un autogrill o un aeroporto. Lei lo intende diversamente?
Antonello delle Noci: Il Maestrale nasce in un territorio ed è legato a questo territorio. Non solo al comune di Senigallia, ma a tutti i 190.000 abitanti che possono raggiungerlo in mezz'ora di strada da casa propria.
Abbiamo numerose collaborazioni: ad esempio mettiamo gratuitamente a disposizione dei comuni alcune aree che nonrmalmente vengono affittate. Alcuni comuni, come Ripe, le hanno già utilizzate come vetrina.
Con il comune di Senigallia abbiamo numerose collaborazioni, ci siamo impegnati nella comunicazione sulla chiusura, e sulla relativa riapertura di via Mattei, abbiamo rinunciato ad alcuni posti auto per permettere la realizzazione del secondo centro ambiente del comune di Senigallia.
Quest'estate collaboriamo con le iniziative della UISP e del Gibas.
Sponsorizziamo le iniziative del club nautico, per cui forniamo anche dei Gadget.
Il centro commerciale da lavoro a circa 300 persone, e, considerando anche le loro famiglie, è una realtà consistente nel contesto cittadino. Inoltre porteremo a Senigallia l'ufficio marketing della Coop Puglia, Coop Adriatica e Coop Estense. Il nostro impegno è di collaborare il più possibile con il territorio.
VS: Tutto questo è all'esterno del Centro commerciale, e all'interno?
Antonello delle Noci: Proponiamo quanto più possibile prodotti locali. Abbiamo recentemente iniziato la collaborazione con La Terra e Il Cielo e partiremo presto con Monterosso.
Molti negozi sono locali, anche se, per ragioni tecniche, è più facile per una ditta che già opera su tutto il territorio nazionale offrire al centro commerciale quelle garanzie di precisione che per noi sono necessarie.
VS: Prima il supermercato, all'interno del Maestrale si chiamava "Il Continente", poi "Carrefour" ed infine è subentrata Coop. Questi cambiamenti sono sintomo di qualcosa che non va?
Antonello delle Noci: Io non ero ancora direttore quando è arrivata Coop.
Coop è una cooperativa all'interno della quale i soci hanno potere, non solo il potere di acquistare o meno, ma anche quello di votare. I consigli dei clienti vengono letti con attenzione, e spesso è grazie a loro che i servizi possono essere migliorati.
I dati dei fatturati parlano chiaro, da quando c'è Coop le cose vanno molto meglio. Siamo fortunati ad avere l'Ipercoop.
VS: Il fatto che il parcheggio scambiatore per il centro città sia al Cityper vi danneggia?
Antonello delle Noci: No. Il Cityper ha comunque una posizione migliore della nostra, ma chi cerca la nostra qualità, 50 negozi, prezzi ottimi, legame con il territorio, accoglienza, cerca il Maestrale.
VS: Sia io che lei nella risposta abbiamo detto Cityper anziché "Il Molino". E' indicativo?
Antonello delle Noci: Quando sono arrivato ci chiamavano "Il continente". Non è stato facile far cambiare quest'abitudine.
VS: Trarrete vantaggio dalla sosta a pagamento in centro?
Antonello delle Noci: Credo che sia un importante motivo di confronto tra Comune, commercianti e categorie.
Capisco le posizioni dei commercianti a tutela della facilità di parcheggio in centro, ma non posso condividere la proposta di rendere a pagamento anche la sosta nel parcheggio del centro commerciale. In tutta Italia parcheggiare in centro storico è a pagamento e parcheggiare nei centri commerciali è gratuito, con pochissime eccezioni.
VS: Che rapporto avete con i commercianti del centro storico?
Antonello delle Noci: Facciamo parte della stessa famiglia. Il Centro da sempre attira persone. Potremmo fare delle bellissime collaborazioni. Ottenere prezzi più bassi per luminarie natalizie più belle o riproporre le stesse animazioni del centro commerciale in centro. Sono solo esempi.
Abbiamo lo stesso obiettivo: sviluppare Senigallia come città turistica perché vengano sempre più persone possibili.
VS: Ci vorrebbe un direttore anche per il Centro "commerciale" Storico?
Antonello delle Noci: Mi piacerebbe che anche li ci fosse una forza legata al marketing territoriale.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 luglio 2004 - 5466 letture

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