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In missione per crescere

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Sei giovani di Senigallia e dintorni passeranno il mese di Agosto in una missione in Argentina, a Monte Quemado, un paese nella provincia di Santiago del Estero, una delle regioni più povere dell'intera America Latina.

di Michele Pinto
michele@viveresenigallia.it


P. Marcello Birarelli vive nella parrocchia di Monte Quemado da oltre 20 anni dove accoglie nella sua scuola circa 400 bambini.
Partiranno per l'Argentina accompagnati da Don Luciano Guerri, Giovanna, 21 anni di Ostra Vetere, Enrico 25 anni di Marotta, Enrico, 26 anni di Scapezzano, Valentina, 26 anni di Senigallia, Giovanni, 27 anni di Senigallia e Nicola, 25 anni di Marotta.

Monte Quemado Monte Quemado
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Abbiamo intervistato la più giovane del gruppo.
VS: Come ti è venuta voglia di partire per l'Argentina?
Giovanna Piaggesi: Ho incontrato persone che l'estate scorsa sono state un po' ovunque, ma il racconto di chi l'anno scorso è stato a Monte Quemado mi è subito entrato nel cuore. Mi è subito venuta voglia di partire.
Ma poi la voglia è passata, ho incontrato persone con una motivazione tanto più forte della mia che mi sono messa in discussione, mi sono ridimensionata.
VS: Ma poi hai deciso di andare?
Giovanna Piaggesi: E' stato l'incontro con il "Gruppo Argentina" che mi ha dato la carica e le motivazioni giuste.
Sarà un'esperienza significativa che mi farà tornare più ricca. Sarà bello conoscere posti nuovi.
VS: Quindi vai per te stessa?
Giovanna Piaggesi: All'inizio andavo per gli altri, per i bambini della missione, poi mi sono resa conto che in un mese non è possibile fare più di tanto.
VS: Hai pensato di rimanere per più tempo?
Giovanna Piaggesi: Per ora no.
VS: Cosa ti aspetti da questa esperienza?
Giovanna Piaggesi: Per ora mi aspetto troppo, mi aspetto di incontrare una cultura diversa, di trovare un mondo dove tutto è calmo, credo che questo mi darà fastidio.
Soprattutto è importante il contatto con la gente. Me la immagino curiosa.
Se non sbaglio state organizzando uno spettacolo teatrale su questa esperienza.
Giovanna Piaggesi: Si, vorremmo sensibilizzare un po' sulla situazione di Monte Quemado e creare un legame stabile.
E' diverso se senti parlare dai mass media della situazione del Sud del mondo o se ne parli di persona con chi l'ha vissuta direttamente.
VS: Cosa farete a Monte Quemado?
Giovanna Piaggesi: Non lo so ancora, dipende da Padre Marcelo. Per ora stiamo studiando spagnolo per poter iniziare subito a comunicare. E' importante. L'Academy of English ci ha offerto un corso di Spagnolo. E' il loro contributo alla missione.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 23 giugno 2004 - 1747 letture

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