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Contestazione dei commercianti, vetrine al buio

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
I commercianti del Centro Storico hanno manifestato contro il nuovo Piano per il Riordino del Traffico del Comune spegnedo tutte le luci delle vetrine.
Trovarsi di fronte ad un provvedimento senza essere stati ascoltati, questa è la delusione più grande per gli impreditori!

di Silvia Piermattei
silvia@viveresenigallia.it


Tutti i commerciati del Centro Storico di Senigallia hanno partecipato alla contestazione, alcuni per tutta la settimana, altri solo per alcuni giorni.

Abbiamo ascoltato il punto di vista alcuni rappresentanti dei negozianti del Centro.

La Signora Moschini Annunziata, proprietaria della coltelleria "La Lama" in Piazza Lamarmora, si sente presa in giro dal provvedimento del Comune.
"La piazza è zona pedonale, i rappresentanti per venire in centro devono pagare un permesso e la stessa cosa vale per i clienti che debbono lasciare della merce da affilare (spesso si tratta di affettatrici molto pesanti).
Potrei essere d'accordo con il piano se rendesse questa piazza più bella con delle piante e una bella passeggiata fruibile dai cittadini.
Purtroppo attualmente Piazza Lamarmora è sommersa dalle auto dei residenti, a volte non si riesce neppure ad entrare nel negozio "Madamadoré" a causa delle vetture parcheggiate.
I residenti hanno affittato i loro garage, trasformati in negozi, per guadagnare e poi pretendono il premesso per parcheggiare ed occupare così tutta la piazza.
"

"Manoni Trend", situato in via Arsilli, ha partecipato alla contestazione per alcuni giorni esponendo il cartello di protesta distribuito ai negozianti.
In seguito non ha più spento le luci, non sapendo se la protesta sarebbe durata per tutta la settimana.

La commessa dell'erboristeria "Naturalia", sita in via Arsilli, è preoccupata per il nuovo Piano der Traffico: "sia il Comune, sia i commercianti hanno le loro ragioni, il fatto è che non siamo neppure stati ascoltati".

Il proprietario del negozio d'abbigliamento "Miss", sito in Corso II Giugno: "Ormai il piano è stato avviato senza sentire cosa ne pensavano i negozianti, non c'è più nulla da fare.
A questo punto io proporrei di mettere le strisce blu del parcheggio a pagamento sotte le case degli Assessori del Comune
".

L'"Antica Corniceria Angelini",sito in Via Arsilli, non contesta il provvedimento in se stesso, ma il modo in cui è stato attuato: "per caricare la merce ogni volta dobbiamo pagare 2 euro per il permesso.
Qualsiasi dipendente dei negozi in centro dovrà pagare il parcheggio per arrivare sul posto di lavoro.
Non mi preoccupo per l'estate, ma questo inverno sarà veramente dura raggiungere il centro.
Non si può attuare un provvedimento così sistematico in un periodo di crisi, l'economia di Senigallia si basa anche sulle attività commerciali che tentano di sopravvivere nel centro storico
."

La proprietaria di "Falsi d'Autore", in piazza del Duca, ha partecipato alla contestazione tutta la settimana fino a ieri sera.
"Ci hanno messo davanti ad un Piano per il Traffico già deciso, senza informaci o ascoltare il nostro punto di vista."

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Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 22 giugno 2004 - 2014 letture

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