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FI: ''Porteremo in consiglio la voce della petizione''

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Forza Italia non si arrende alla nuova viabilità: volantini, sensibilizzazione e mozioni ed ordini del giorno per salvare il centro cittadino.

di Forza Italia
Filippo Catalani - Alessandro Cicconi Massi - Alberto Severini


A questo punto l’Amministrazione Comunale non può continuare ad ignorare la protesta che si sta levando da tutta la città, e non solo da parte dei residenti e commercianti del centro storico.
Se l’amministrazione dovesse continuare a perseguire il piano di riordino del traffico e della sosta nel centro storico dimostrerebbe una totale miopia ed una forma di vero a proprio autoritarismo.
La raccolta di firme è l’esempio più chiaro della giustificata preoccupazione della città che non vuole attendere passivamente la chiusura ed il blocco del centro e che ha deciso di reagire spontaneamente.
L’amministrazione comunale ha il sacro dovere di prendere in considerazione le valutazioni e le proposte indicate dalla petizione, anche in rispetto della legge sulla partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa.
Chiaramente non sarà sufficiente una superficiale valutazione, magari rigettando le proposte e le critiche indicate nella petizione con la mera giustificazione che queste si discostano con i programmi della maggioranza e della giunta, ma dovrà essere valutato seriamente il contenuto della petizione presentata, firmata da più di 1500 cittadini in totale libertà ed indipendenza da partiti e coalizioni.
Forza Italia si assumerà l’impegno di fare proprie le valutazioni e le indicazioni inserite nella petizione per portarle in Consiglio Comunale, attraverso una mozione o ordine del giorno in modo tale da garantire che il massimo organo espressione della rappresentanza politica della città possa discutere ed adottare orientamenti ed indicazioni da indirizzare alla giunta, competente in materia di viabilità e sosta.
Inoltre oggi, sabato, verrà effettuato un volantinaggio nelle vie del centro storico.
Forza Italia ha fin dal mese di marzo ha sempre osteggiato con tutti i mezzi a disposizione il progetto proposto dall’amministrazione comunale di sinistra, prima con volantinaggi, poi con la presentazione di un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale nel quale si chiedeva il ritiro immediato del piano, bocciato con i voti della maggioranza di centro sinistra.
Forza Italia dice basta con la politica del centro blindato, ma soprattutto basta con la politica delle discriminazioni tra diverse zone della città.
Non ci stancherà mai di dirlo, questa amministrazione ha fatto una vera e propria sperequazione attraverso le politiche di gestione della mobilità (come piace oggi chiamare la viabilità) tra zone di serie “A” e zone di serie “Z”. Le periferie dei grandi centri commerciali raggiungibili con vie larghe, ben attrezzate, con posti auto, rigorosamente gratuiti, spaziosi e facilmente raggiungibili, e dall’altro il centro storico bloccato, sempre più irraggiungibile, se non a costi spropositati.
Perché questa volontà di depauperare sempre di più il centro storico?
Non vogliamo un centro ridotto a museo delle cere, vogliamo un centro vitale, luogo di commerci, di servizi, di residenze, zona vissuta tutti i giorni, non solo il sabato o la domenica.
E per far questo non si può vincolare tutto, eliminando la sosta, e mettendola a pagamento dentro tutta la cinta muraria. Fare ciò significa praticare l’eutanasia su di un morente, significa dire ai cittadini: andate pure altrove, al massimo qui fate una passeggiatina quando è festa!!!
No, non si può accettare una logica così riduttiva. Prima le infrastrutture, nuovi parcheggi, realmente capienti, poi semmai la sosta a pagamento e l’estensione dei blocchi e non il contrario come ormai gli ambientalisti vogliono imporre a questa città, con una logica che porterà al vero soffocamento del centro storico. Si, perché l’ossigeno del centro è fatto in primis dalla gente, che tutti giorni ci lavora, ci si reca per acquistare o per usufruire dei servizi, è fatto di residenti, di studenti che animano le strade, è fatto di coppie giovani e di anziani, e quindi anche di traffico.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 19 giugno 2004 - 1804 letture

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