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Vipere, il lancio torna di moda

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
In riferimento alle segnalazioni, pervenute da privati cittadini e dal Corpo Forestale dello Stato, del ritrovamento di cartelli riportanti la scritta "ATTENZIONE LANCIO DI VIPERE", lungo alcune strade all'interno del Parco del Conero, il WWF smentisce qualsiasi coinvolgimento.


dal WWF Italia
www.wwf.it/marche


In riferimento alle segnalazioni, pervenute da privati cittadini e dal Corpo Forestale dello Stato, del ritrovamento di cartelli riportanti la scritta "WWWF (n.d.r. le W sono proprio tre) ATTENZIONE LANCIO DI VIPERE", lungo alcune strade all'interno del Parco del Conero e presso loc. Paterno di Ancona ed Agugliano, il WWF smentisce qualsiasi coinvolgimento e precisa quanto segue.

Una curiosa forma di leggenda moderna ha per protagonista una varietà nostrana di serpenti: le vipere.
Molti sono profondamente convinti che in certe zone rurali siano stati avvistati elicotteri o piccoli aerei che lanciavano appositamente vipere con lo scopo di diffonderle sul territorio.
Le giustificazioni che motiverebbero simili incursioni aeree sarebbero legate alla necessità di ripopolare la campagna con questi rettili velenosi e, a detta di chi diffonde queste notizie, la responsabilità ricadrebbe anche sul WWF.
Le vipere sarebbero lanciate all'interno di sacchetti o scatole legate a piccoli paracadute.
In altri casi si è parlato di strani contenitori di forma ovoidale che si aprirebbero una volta raggiunto il suolo.

In realtà non è mai emersa nessuna dimostrazione attendibile, neppure di un solo lancio di vipere.
Francamente, a pensarci bene, sembra estremamente improbabile che qualcuno si prenda la briga di compiere un gesto talmente insensato.
Innanzitutto, le vipere sono tutt'altro che una specie in pericolo di estinzione.
Secondariamente, la scelta del mezzo aereo sembra del tutto insensata.
In certi casi sono stati effettivamente trovati contenitori che hanno fatto pensare a un reale lancio di vipere.
Tuttavia tali contenitori erano fortemente sospetti a causa delle scritte, decisamente troppo esplicite, riportate su di essi.
Ad esempio, su alcune delle scatole ritrovate si leggeva: "MANEGGIARE CON I GUANTI. PERFORARE PRIMA DEL LANCIO", seguiva poi l'indicazione della specie dei rettili contenuti. Con tutta probabilità si trattava di burle eseguite da qualcuno che voleva sfruttare il clamore suscitato dalla diffusione delle notizie relative ai lanci di vipere.

Sull'origine della leggenda delle vipere lanciate dal cielo sono state formulate varie ipotesi.
Secondo taluni la "voce" sarebbe stata diffusa da cercatori di funghi professionisti che volevano tenere lontani i concorrenti "dilettanti".
Secondo altri gli artefici della leggenda sarebbero invece i cacciatori e le loro associazioni venatorie per evitare eccessivi afflussi di pubblico.
Tuttavia, come sempre accade per le leggende metropolitane, è assolutamente impossibile identificare con certezza la loro origine.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 16 giugno 2004 - 9081 letture

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