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Montemarciano: assemblea pubblica per il candidato Vito Macchia

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Martedì sera alle ore 21.30 presso il centro sociale di Marina di Montemarciano si è tenuta l’assemblea pubblica della lista civica “Montemarciano di tutti”.


Il candidato Sindaco Vito Macchia

di Claudia Greganti
claudia@viveresenigallia.it
Purtroppo l’assemblea è iniziata con uno spaventoso ritardo di ben 45 minuti, non per colpa degli organizzatori-candidati della lista che avevano in mano tanto di autorizzazione firmata, ma per colpa di non si sa bene quale responsabile.
Insomma, dopo numerose chiamate a numeri fissi e cellulari, dopo ipotesi di boicottaggio, alla fine è arrivato un vigile urbano completamente all’oscuro di tutto, che solo alle 22:15 ha potuto aprire la porta del centro sociale.

Dopo questo inconveniente, finalmente il candidato sindaco Vito Macchia, 40 anni, ingegnere per l’ambiente ed il territorio, nonché funzionario part-time per la Regione Marche, ha potuto spiegare il programma della sua lista civica.
Montemarciano di tutti” nasce come diretta prosecuzione del movimento omonimo nato 9 anni fa per volontà di alcuni cittadini, unitesi per denunciare i danni o le deviazioni nella corretta gestione della cosa pubblica.

Obiettivo principale della lista è dunque quello di recuperare il rapporto tra le istituzioni e la cittadinanza attraverso la creazione di centri di aggregazione, di circoscrizioni, di punti di ritrovo, ma soprattutto attraverso una gestione trasparente, oculata e partecipativa della cosa pubblica.
Per far questo la lista si propone in primis di razionalizzare la spesa pubblica revisionando tutto il sistema di tassazione a partire dall’ICI; in secondo luogo di gestire il territorio nel rispetto del Piano regolatore e dell’ambiente a cominciare dal recupero del litorale da intraprendere dopo un’accurata revisione dei danni.
Rimanendo in materia ambientale, un altro problema riguarda la bonifica di siti inquinati come il campetto della parrocchia di Marina e tutto il sito dell’ex Montedison che, pur facendo parte del Comune di Falconara Marittima, di fatto coinvolgono direttamente i montemarcianesi.

Per quanto concerne il tema sociale, la lista civica propone di migliorare l’assistenza agli anziani e ai disabili, ma anche ai giovani tramite campagne di educazione ed informazione su argomenti quali la prevenzione sull’uso delle droghe, l’educazione stradale, l’educazione civica, la tutela dell’ambiente e l’uso degli strumenti informatici.
Un altro punto del programma mira a favorire l’utilizzo di fondi della Comunità Europea per intraprendere iniziative serie di sviluppo economico, anche attraverso gemellaggi non solo culturali.

Infine, uno dei motivi più grossi di scontro politico, sembra essere quello della gestione della Villa Bufarini, attuale sede dell’Ancona Calcio: sede che rimarrà tale per ben 25 anni in base ad un contratto di affitto che, in pratica, impedirebbe per un quarto di secolo i futuri amministratori comunali di disporre di un bene pubblico destinato inizialmente come sede comunale. Anzi, chi si troverà ad amministrare la cosa pubblica, dovrà adoperarsi per riscuotere l’affitto di una società (già inadempiente) per la quale il Comune si è reso garante con un mutuo di ben 2 miliardi e mezzo di vecchie lire che l’Ancona Calcio ha stipulato per fronteggiare le spese di ristrutturazione. Spetta ora agli elettori decidere per quale lista votare alle prossime elezioni.

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