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Ripe: Progetto Comune

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Intervista a Sandrino Grossi Candidato Sindaco al Comune di Ripe con una lista di Centro-Sinistra.

di Giulia Torbidoni
giulia@viveresenigallia.it


Intervista a Sandrino Grossi Candidato Sindaco al Comune di Ripe con una lista di Centro-Sinistra Martedì 1 Giugno, incontro l’attuale Sindaco di Ripe che si candida per la seconda volta a ricoprire tale carica al Comune di Ripe.
Come ho chiesto al candidato dell’altra lista vorrei sapere quale valore ha il nome Progetto Comune dato alla sua lista.
“Progetto Comune” ha un duplice valore. Sottende un lavoro che riguarda il Comune con le sue frazioni e i suoi abitanti, ma è anche un progetto che va avanti grazie alla condivisione dell’impegno preso, alla collaborazione e all’aiuto reciproco all’interno di questa “forte squadra”.
A proposito di squadra, ho saputo che avete cercato di includere e coinvolgere le donne.
Si, abbiamo cercato di coinvolgere le donne sia perché pensiamo che possano essere una risorsa forte e importante di idee, sia perché vi sono a livello europeo progetti che rientrano nelle politiche delle Pari Opportunità che reputiamo essere stimolanti per la piena parificazione della donna, specie in politica. Purtroppo però per una donna risulta essere difficile prendere un tale impegno, visto che deve dividersi tra la famiglia, la casa ed il lavoro, ed è un vero peccato.
Penso anch’io che sia un peccato, e dopo un paio di battute sul ruolo della donna nella società iniziamo a parlare dei progetti della sua lista. Quali le priorità del suo programma?
Sicuramente migliorare i servizi e gli aiuti alle persone svantaggiate e con problemi. Questi interventi saranno resi possibili grazie a progetti sovra-comunali. Monitorare e raccogliere i problemi degli anziani grazie all'”Osservatorio permanente sugli anziani”, garantire con il volontariato l’assistenza domiciliare e il coinvolgimento nel vivere sociale con attività e con servizi per la comunità intera. Un altro punto è il guardare ai giovani, anzi il continuare a farlo. Il Villino verrà ampliato. La vecchia struttura verrà restaurata rispettandone anche l’antichità e il rapporto col territorio. Quella attuale, del 1974 circa verrà modificata. Sotto una terrazza, al piano terra verranno inseriti degli ambulatori medici, saranno di facile accesso per tutti e saranno dotati anche di uno scivolo come barriera architettonica. Internamente un ascensore metterà meglio in comunicazione i vari piani. Tale lavoro sarà permesso grazie ai fondi che si ricaveranno dalla vendita della palazzina che ospita alcuni ambulatori a metà del Viale di Ripe.
- Intanto mi fa vedere il progetto - Nel Villino avranno sede gli ambulatori, la sede dell’Archivio Storico, la mostra della De’ Nobili, la Biblioteca, le stanze a disposizione delle attività giovanili del Centro Giovanile e delle varie Associazioni. Quindi i giovani saranno interessati da numerose iniziative volte anche ad accomunare tutti i ragazzi del Comune come il dopo-scuola, concorsi letterari come si stanno già facendo, le colonie estive e tutti i vari corsi che si svolgono già al Villino. Tutto questo anche per potenziare un possibile turismo culturale e di passaggio.
A livello ambientale è stata promossa una buona politica di raccolta differenziata.
Si, certamente si continuerà e si potenzierà. Bisogna coinvolgere i cittadini in questo rispetto dell’ambiente, quindi si cercherà anche con vantaggi economici di stimolare e sensibilizzare i cittadini. Inoltre costantemente controlliamo la salute del territorio. In costante funzione è il depuratore delle acque, ma continuo è il monitoraggio di acque, scarichi e anche immissioni di gas nell’aria, ormai da due anni. Abbiamo lavorato per ristrutturare la rete fognaria. Il Comune è coperto per il 95% da una buona e nuova rete di fognature. Inoltre Ripe è uno dei pochi Comuni che non avrà nei prossimi anni aumenti delle tariffe di acqua dopo il passaggio della gestione dell’acquedotto e degli altri impianti alla società Multi Servizi.
Faccio anche a lui la domanda su Brugnetto.
Oltre che migliorare la “Area Verde”come possibile spazio di gioco per i bambini è importante occuparsi di via Garibaldi, zona di confine tra i due Comuni e per questo di difficile manutenzione. Siamo riusciti a firmare un protocollo con il Comune di Senigallia per gestire la vigilanza e n’è pronto un altro per quanto riguarda la viabilità. Inoltre oltre ad aver fatto dei parcheggi si sta decidendo di aprire un’area adibita a parcheggio dietro il negozio “Cose&Cose”.
Inoltre un problema di Brugnetto, come di altre zone del Comune, è quello di dover migliorare delle infrastrutture per poter garantire la fabbricazione. Molte sono le aree edificabili, ma purtroppo sono prive di buone strade che le mettano in collegamento con le strade principali o il centro del paese e per questo si preferisce costruire in zone meglio accessibili. Inoltre la provincia ha tagliato il numero dei lotti edificabili, ora si è tornati a riproporre un allargamento della zona edificabile.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 giugno 2004 - 1900 letture

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