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Ripe: Comune Amico

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Intervista a Giliano Bizzarri candidato sindaco per il Centro Destra al Comune di Ripe.

di Giulia Torbidoni
giulia@viveresenigallia.it


Lunedì 31 Maggio, incontro ed intervisto Bizzarri Giliano, candidato alla carica di Sindaco del Comune di Ripe con una lista di centro-destra.
Per prima cosa gli chiedo quale significato abbia il nome della sua lista e quale comportamento politico vada a descrivere.
“Comune Amico” determina innanzitutto il voler stabilire un contatto diretto con i cittadini grazie a periodici incontri nei quali dialogare e ascoltare le necessità, i consigli e magari anche i rimproveri se ce ne saranno.”
Quali definirebbe le priorità del suo programma elettorale?
Credo che si debba porre molta attenzione e cura all'organizzazione amministrativa del Comune, includendo in questo concetto la rilevazione dei bisogni dei cittadini, il controllo dei risultati ottenuti e la scelta del personale, con un ufficio tecnico che possa provvedere alle progettazioni autonomamente. Intendiamo inoltre aprire due sportelli comunali per aiutare i cittadini e per contribuire a diffondere il senso di appartenenza a questo comune.
Il fatto che a livello nazionale il Governo proclami l’abbassamento delle tasse non comporta un aumento delle spese a livello comunale? Voglio dire che se dei costi ci sono e ci sono sempre stati non è così facile ed immediato eliminarli ed oscurarli, lei cosa dice?
Per quanto mi riguarda devo dire che obiettivo della mia amministrazione sarà abbassare la tassa ICI per persone che si trovano in situazioni svantaggiate e ridurre le spese delle tasse sui rifiuti continuando ed incentivando l’opera dell’attuale amministrazione in materia di raccolta differenziata. Infatti è nostra intenzione fare in modo che i rifiuti differenziati vengano pesati, oltre che catalogati, come già si sta facendo in un centro qui a Ripe gestito da anziani, e che il loro costo venga detratto dalla spesa annuale sui rifiuti. Così facendo incentiveremmo la popolazione a dividere i rifiuti e ad aiutare l’ambiente.
E dal punto di vista culturale? L'attuale amministrazione ha fatto molto per salvare il patrimonio culturale del Comune, dalla mostra di quadri della De’Nobili al riordino dell’Archivio Storico ad altre iniziative riguardanti i giovani.
E’ vero. Il Villino Romualdo continuerà a svolgere questa funzione di aggregazione giovanile e di centro culturale e ricreativo. In più crediamo che sia importante usufruire dello spazio anche per una funzione medica. Intendiamo portare al Villino tre ambulatori medici che non avrebbero altro posto e fornire la struttura di barriere architettoniche per portatori di handicap. Questo toglierebbe posto all’UNI 3, molto seguito, che verrebbe spostato in un'altra struttura.
Da buona brugnettese vado a chiedergli quali saranno i progetti per il mio paese che vive il disagio della divisione in due amministrazioni: Ripe e Senigallia.
Direi che tre sono i bisogni più forti di Brugnetto: innanzitutto il gestire in modo corretto la zona residenziale, riuscendo anche a tramutare aree solamente agricole in edificabili, visto che Brugnetto è negli ultimi anni interessato da un potente fenomeno di costruzione e allargamento urbanistico. Per questo poi bisognerà collegare, con una efficiente strada, la zona della “Area Verde” con la piazza nel vecchio lavatoio.
Sicuramente sarà importante con un minimo sforzo finanziario aiutare lo sviluppo delle aree destinate al gioco ed al divertimento giovanile, a Brugnetto come negli altri paesi del Comune, come il campetto sportivo che necessita di manutenzione, magari un prato d’erba sintetica, per essere liberamente usufruibile da tutti.
Quali sono i vostri progetti per la viabilità ed altri lavori pubblici, visto che ha appena parlato di fare un strada a Brugnetto?
Secondo noi tre sono le strade che necessitano più di altre interventi migliorativi: Via Annunziata, Via Ghirola e Via Borghetto di Ripe e come ho detto prima bisognerà lavorare a Brugnetto, specie in via Garibaldi creando una zona adibita a parcheggio nella zona retrostante il negozio “Cose&Cose”, così da rendere più fluida la viabilità. Vorremmo anche creare, chiedendo finanziamenti alla Regione, una buona pista ciclabile.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 giugno 2004 - 2113 letture

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