x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >


Ricostruire la democrazia a Serra

4' di lettura
1916
EV

Intervista a Galdino Mancini, uno dei 3 candidati alla carica di Sindaco a Serra De' Conti.

di Michele Pinto
michele@viveresenigallia.it
VS: Perché la sinistra è divisa?
Galdino Mancini: L'alleanza non è stata cercata ne da Rifondazione Comunista ne dai DS, comunque rifondazione preferisce stare sola.
L'amministrazione uscente ha fatto troppi errori, non non la consideriamo di centrosinistra, ma di "sedicente" centrosinistra. Ha svolto troppe privatizzazioni: riscossione tributi, trasposto pubblico, nettezza urbane, servizio mense, acquedotto. etc...
Molti anche gli sprechi della scorsa amministrazione: investimenti ambiziosi, come il Museo delle arti monastiche, un lusso che sarebbe stato opportuno se ci fossero state le risorse, invece sono state tralasciate strutture importanti.
VS: Quali sono le cose che l'amministrazione ha tralasciato?
Galdino Mancini: Le strade rurali hanno bisogno di essere asfaltate o depolverizzate, mancano i marciapiedi nel centro e non ci sono parcheggi adeguati per utilizzare il centro storico che viene sempre più abbandonato. Diminuiscono i residenti, ad eccezione degli immigrati. I Serrani preferiscono andare ad abitare in periferia.
Inoltre critichiamo la vecchia amministrazione per motivi ambientali.
VS: Quali?
Galdino Mancini: Recentemente sono state aperte tre cave, Serra non è stata mai un paese dedito all'estrazione.
In pochi mesi autirazzate due cave di breccia. La terza cava, nel comune di Arcevia, ma sul confine con Serra. Insisteva sul torrente Caffarelli, come un'altra delle due cave. La terza invece sul fiume misa.
Le cave recano un danno notevolissimo all'ambiente. Vengono asportati migliaia di metri cubi di materiale inerte, che impoveriscono le falde acquifere, freatiche, i pozzi ed il fiume. L'unico motivo che a portato a questa apertura è il deficit causato dall'amministrazione comunale.
Ma non è l'unico scempio ambientale: in frazione Osteria sono stati tagliati indiscriminatamente 200 pioppi quasi secolari (avevano 80/100 anni). Sono stati tagliati dalla sera alla mattina con l'unica motivazione che "si trovavano a fine ciclo". Ma erano tutte in buona salute e non avevano mai causato danni, ne mai nessuna era caduta. E non sono state piantati nuovi alberi, ne hanno dato assicurazione in merito.
Infine, da un punto di vista paesaggistico, hanno concesso licenza edilizia per un palazzo di 15 metri, su di un'area che era stata adibita a verde pubblico attrezzato negli anni '70. 20 anni fa fu resa edificabile con l'assicurazione che fosse risparmiato un settore, facendola rimanere adibito a giardini, giochi e terrazze panoramiche. Il palazzo edificato ha chiuso ogni vista panoramica.
VS: I Verdi vi appoggiano?
Galdino Mancini: A Serra De' Conti i Verdi non sono organizzati, ma quelli che ci sono, pun non essendosi candidati, sono solidali con noi, come lo sono gli ex socialisti).
VS: Cosa farete se foste eletti<>BR> Galdino Mancini: Applicheremo il principio della spesa responsabile: "Non investire denari che non abbiamo".
Riteniamo inutile investire sul turismo. Serra è dedita all'industria, all'artigianato e all'agricoltura. Preferiamo investire su cose che migliorino la qualità della vita ai cittadini.
Realizzeremo, insieme agli altri paesi dell'entroterra una pista ciclabile che colghi Serra a Senigallia lungo le rive del Misa. Sarà lunga 28 km e favorirà chi ha va ogni giorno in bici e rischia la vita sull'Arceviese, chi vuol fare sport e chi ama la natura.
VS: Questo sarebbe utile anche per il turismo
Galdino Mancini: Se dobbia investire sul turismo, meglio farlo così: costa meno e soprattutto ne guadagna la qualità della vita.
VS: Altri progetti?
Galdino Mancini: Certo. Magari non sarà realizzabile subito, ma è possibile iniziare uno studio di fatibilità. Creare un parcheggio in piazzale di Porta della croce e collegarlo, tramite un'ascensore pubblico, che superi un dislivello di 15 metri, al centro storico. E' stato fatto in tante città e porterebbe solievo alla vivibilità del centro storico.
Ci impegneremo nella tutela della salubrità del'aria nella ampia zona industriale. Oggi non ci sono monitoraggi per l'acqua e per l'aria, ne esiste un depuratore chimico per le acque.
VS: Dividere la Sinistra in due liste non favorirà la destra?
Galdino Mancini: La destra a Serra è una lista civica che ha avuto al massimo 400 voti, e oggi sembra ancora più debole. ha avuto difficoltà a trovare i candidati ed i personaggi più rappresentativi non sono più in lista.
Il problema è riportare la democrazia a Serra De' Conti. Il potere è gestito in maniera verticistica, non c'è democrazia partecipata. Una sinistra che non porta democrazia non è sinistra. VS: Avete possibilità di vittoria?
Galdino Mancini: No. Ma so che c'è un forte malcontento, possimao costruire un'opposizione forte, per preparare la strada alle prossime consultazioni, dove possiamo davvero lottare alla pari. VS: Se non sarete eletti, quale dei punti del suo programma tenterà di far relaizzare comunque?
Galdino Mancini: La pista ciclabile. Perché non è giusto che chi va in bicicletta debba rischiare la vita ogni giorno.

ARGOMENTI