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Parcheggi in centro: l'opposizione non ci stà

5' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
I capigruppo in consiglio comunale della Casa delle Libertà denunciano l'esistenza di un piano per bloccare completamente il centro alle auto.

di Michele Pinto
michele@viveresenigallia.it


Non si tratta solo di qualche parcheggio in più o in meno.
E' una chiusura ideologica: il comune vede nel mezzo privato un demone da combattere, denuncia Crivellini (AN).
L'opposizione al contrario difende la libertà di ognuno di potersi muovere con la propria auto.
La viabilità non è di competenza diretta del consiglio comunale, ma riguarda tutti i cittadini, e la giunta ha agito senza la concertazione, senza contattare i residenti in centro e senza nemmeno sentire il parere della commissione competente. Per questo l'opposizione ha presentato un OdG finalizzato a bloccare il piano in corso e ad aprire un dibattito sull'argomento.
Ecco l'ODG presentato dall'opposizione che verrà discusso in Consiglio Comunale questa sera:
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO

Che l’Amministrazione in quattro anni di governo non ha attuato nessuna politica di rilancio per il centro storico né tanto meno avviato un programma di opere pubbliche per risolvere gli endemici problemi del traffico e della sosta nella zona, e che solo oggi si inizia timidamente a parlare di progetti e di ricerca di partners privati;

Che in questi anni vi è stata una politica di concessione di permessi di sosta e transito completamente sregolata, caratterizzata dalla totale assenza di reali controlli, che ha notevolmente aggravato la situazione del centro storico, aumentando il caos nelle strade senza che l’Amministrazione facesse nulla per dettare regole chiare e controlli stringenti ed efficaci;

Che l’ Amministrazione Comunale ha predisposto un nuovo piano per il traffico e la sosta nel centro storico della città disattendendo completamente le previsioni del vigente Piano Urbano del traffico e che è stata comunicata la volontà di dare attuazione a queste nuove previsioni nel giro di poche settimane, oltretutto in un momento cruciale e delicato, quale quello dell’apertura della stagione estiva;

Che questo piano prevede l’estensione dell’area pedonale e dell’area Zona Traffico Limitato in gran parte della zona del centro storico settecentesco;

Che nella zona pedonale ed in quella a traffico limitato non sarà più possibile parcheggiare, né per residenti, né per lavoratori, tanto meno per cittadini, se non dotati di apposito permesso, ed in oltre verrà ridotta la possibilità dell’accesso e del transito per effettuare il carico scarico per esercizi commerciali e residenti;

Che tutte le altre aree di sosta previste all’interno della cinta muraria della città saranno solo ed esclusivamente a pagamento, sia per cittadini non residenti, che per lavoratori;

Che le scelte previste non seguono una finalità di rilancio reale del centro storico, ma solo quella di chiudere sempre di più la città storica, trasformandola in un luogo monumentale, ma privo di attività commerciali, residenze e servizi, attuando una vera e propria sperequazione tra diverse zone della città a danno del centro ed a favore di altre realtà commerciali esterne;

Che quindi le previsioni del piano comporteranno un sempre più accentuato isolamento della pregiata zona della città, enormi disagi per tutti coloro che lavorano ed operano abitualmente o che vogliono trascorrere del tempo libero nel centro, e lo spostamento dei problemi in tutte le aree limitrofe al centro già oggi congestionate e caotiche;

Che non vi è stata un’adeguata comunicazione istituzionale da parte dell’Amministrazione che ha completamente ignorato il Consiglio Comunale del tutto esautorato da alcuna possibilità di discussione e valutazione delle previsioni previste;

Che l’Amministrazione aveva predisposto già nel mese di febbraio un documento con linee d’indirizzo nel quale si indicavano le ragioni e gli obiettivi del nuovo piano, ma d’allora mai sottoposto ad una valutazione pubblica e partecipata;

Che l’Amministrazione ha posto i cittadini, le categorie economiche e sociali di fronte al fatto compiuto e che i dibattiti pubblici effettuati negli ultimi giorni non hanno costituito minimamente momenti di partecipazione con la città ma sono serviti semplicemente a comunicare alla cittadinanza scelte ormai adottate e solo in minima parte correggibili o modificabili;

IMPEGNA LA GIUNTA

A ritirare il piano e sospenderne dunque l’attuazione delle previsioni;

Ad aprire una fase di discussione in Consiglio Comunale il quale dovrà essere posto nelle condizioni di dettare le linee di indirizzo e le finalità che l’Amministrazione Comunale dovrà perseguire nell’attuare un piano di riordino della viabilità e della sosta del centro, improntato al rilancio delle attività economico-commerciali, della residenza privata, dei servizi nella zona

A coinvolgere preventivamente con ulteriori assemblee pubbliche i cittadini residenti, i lavoratori della zona, e più in generale la cittadinanza tutta per individuare le reali necessità del centro e le possibili soluzioni da apprestare;

A subordinare ogni intervento di razionalizzazione e limitazione della sosta e del traffico al reale avvio di realizzazione di infrastrutture strategiche per il centro storico;

Ad avviare rapidamente una verifica e riduzione di tutti i permessi di sosta attualmente concessi, in particolar modo escludendo dal beneficio tutti coloro che non ne hanno titolarità.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 24 maggio 2004 - 1787 letture

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