Dai parchi del Kenia alle strade di Senigallia

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

J. ha 24 anni. E' nata in Kenia e da un mese si prostituisce a Cesano di Senigallia. Vivere Senigallia l'ha intervistata.

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J. sta sotto la pioggia ad aspettare clienti. Forse a causa della serata fredda e del clima decide di tornare a casa prima. Chiede un passaggio, glielo offro. Iniziamo a chiacchierare in inglese, J. non parla italiano.

VS: Come sei arrivata a Senigallia?
J.: Mia sorella vive qui da due anni. Lei mi ha fatto venire a Senigallia.
VS: Quando sei venuta in Italia sapevi cosa avresti fatto qui?
J.: No, non lo sapevo. La mia famiglia in Kenia non lo sa.
VS: Ti sei arrabbiata con tua sorella per averti fatto venire a prostituirti?
J.: Un po'.
VS: Se avessi saputo cosa ti aspettava a Senigallia saresti venuta lo stesso?
J.: Si, sempre meglio qui che in Kenia. Li non abbiamo da mangiare.
VS: Mandi i soldi alla tua famiglia in Kenia?
J.: Si. Siamo otto fratelli. Nostro padre è morto. Mia sorella ed io siamo le più grandi. Loro non sanno come guadagnamo i soldi.
VS: Hai il permesso di soggiorno?
J.: Non ancora. Mia Sorella lo ha.
VS: Stai cercando un altro lavoro?
J.: Come posso fare?
VS: Come sono i tuoi clienti?
J.: Diversi
VS: In che senso
Sono ognuno diverso dall'altro. Non posso descriverli in un solo modo.
VS: Com'è la tua giornata? Quanti clienti hai ogni sera?
J.: Preferisco non rispondere.