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Presentato Report, il primo rapporto sullo stato dell'Ambiente

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Presentato ieri il volume Report che contiene il primo rapporto sullo stato di salute dell’ambiente all’interno del Comune di Senigallia: rifiuti e inquinamento atmosferico le sfere su cui bisogna lavorare di più.

di Claudia Costantini
claudia@viveresenigallia.it


E’ stato presentato ieri Report il primo volume che fotografa da vicino lo stato di salute ambientale del Comune di Senigallia. Il lavoro fa parte dell'iniziativa Agenda 21, che ha come fine quello di sensibilizzare la comunità riguardo lo sviluppo sostenibile del proprio territorio.
Il Report rappresenta la prima fase di Agenda 21- afferma Ceresoni, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Senigallia- in quanto fornisce una fotografia dell’Ambiente, definendone lo stato di salute e le criticità.”.
Il volume dovrebbe costituire la base su cui far partire i piani d’azione volti a contrastare la carenze riscontrate in tema ambientale. “All’interno di Agenda 21 il Comune ha già predisposto due tavoli di discussione- prosegue Ceresoni – quello relativo all’inquinamento elettromagnetico e quello sull’inquinamento acustico, ora, grazie ai dati relativi alle PM10 e ai rifiuti siamo in grado di costituire un altro tavolo che prenda in considerazione questi problemi.”
Il pesante volume ( circa 300 pagine) presenta, rispetto agli altri redatti dalle altre città, una tipicità costituita dall’Analisi dello sviluppo della città, attraverso lo studio dei Piani regolatori succedutisi negli anni. “ Il significato della parola ambiente va inteso in senso estensivo- spiega Enrica De Paolis, dirigente del Servizio Urbanistica- in esso va compreso anche l’ambiente urbano: nel report abbiamo dati relativi struttura economica, alla struttura sociale e alla popolazione senigalliese. Questo consente, non solo di analizzare i diversi settori, ma anche di incrociare i dati per prospettare soluzioni comuni”.
Dunque il Report analizza scientificamente la salute della nostra città, prendendo in considerazione otto di voci: la struttura urbana e la popolazione, la struttura economica, quella sociale, il settore geologico ambientale, il territorio, le acque, l’atmosfera e, infine, la mobilità e il traffico. Tra queste i dati maggiormente negativi si riscontrano in relazione all’inquinamento atmosferico e allo smaltimento dei rifiuti. Riguardo l’inquinamento atmosferico, la concentrazione delle PM10 (N. di superamenti giornalieri della soglia consentita pari a 52 nel periodo dicembre- luglio 2002) ha richiesto fin da subito interventi per il contenimento delle emissioni, come la circolazione a targhe alterne. Assolutamente negativa situazione riscontrata in relazione alla gestione e lo smaltimento dei rifiuti: molto elevato il livello di produzione pro- capite di rifiuti e molto bassa la quota di essi destinata alla raccolta differenziata e al riciclaggio.
Queste problematiche saranno tema di discussione lunedì prossimo in occasione della presentazione del volume. “Il 19 Aprile ci sarà il primo forum cittadino in cui verrà discusso un Piano d’Azione locale- spiega Ceresoni – I problemi relativi alle PM10 e ai rifiuti vanno gestiti attraverso un confronto tra l’amministrazione e i cittadini e ogni soluzione va adeguata alla diversità delle situazioni.”





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 aprile 2004 - 1920 letture

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