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Sette giovani russi truffati

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Sono vittime di una truffa internazionale sette ragazzi russi arrivati in Italia per studiare che adesso rischiano l'espulsione per la scadenza del visto.



Rischiano l'espulsione sette ragazzi russi arrivati lo scorso febbraio dall'Est in Italia per frequentare una scuola professionale. I giovani arrivano da Nalcik, una città della Repubblica Cabardinia dove, nell'estate 2001, si erano iscritti, pagando ben 3.600 dollari, alla scuola “Urs-Centro studi internazionale” gestita da Artur Petrovich Kuraschev.
Tra la Repubblica Cabardinia e la regione Marche esisteva un accordo< in base al quale i giovani potevano venire in Italia per frequentare scuole professionali. Tuttavia, una volta arrivati nel nostro paese, i ragazzi vengono a sapere che non possono restare in Italia oltre la metà di aprile, perché il visto, rilasciato loro dal Consolato italiano a Mosca, non è per motivi di studio, come nei patti, ma per motivi di turismo.
Chiaramente vittime di una truffa, i ragazzi hanno denunciato< il direttore della scuola Russa e alloggiano in un hotel di Senigallia nella speranza di ottenere una modifica del visto.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 07 aprile 2004 - 2019 letture

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