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il messaggero: «Sbagliati i calcoli dell'accusa Rocchetti finalmente riabilitato»

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 - Renato Rocchetti e Ivano Marchionni riabilitati dall'accusa di usura.
I tassi applicati erano più bassi di quelli praticati normalmente dalle banche.

«E' la riabilitazione di un uomo perbene».
Amos Benni, l'avvocato che insieme a David Favia ha sostenuto la difesa di Renato Rocchetti, sottolinea le qualità morali e professionali del suo assistito, assolto l'altro giorno dall'accusa di usura che gravava su di lui e sul mercante ittico Ivano Marchionni.
Rocchetti, 50enne promotore finanziario senigalliese, secondo l'accusa avrebbe praticato tassi usurai su piani d'ammortamento da lui predisposti che sarebbero serviti per il recupero dei crediti vantati dal suo amico, il mercante ittico Ivano Marchionni. I due imputati prosciolti dall'accusa sono molto noti a Senigallia: Marchionni è uno dei più grandi mercanti ittici della regione.
Rocchetti è un ex direttore di banca, molto impegnato nel sociale come ex presidente del tribunale del malato. Vittime della presunta usura sarebbero stati undici ristoratori che si rifornivano da Marchionni. I due imputati, tra l'altro hanno subito anche la misura restrittiva degli arresti domiciliari per oltre tre mesi.
«E' stato dimostrato che si trattava di un'ipotesi accusatoria basata su calcoli sbagliati degli interessi - continua Benni - Il fatto che i due imputati siano stati arrestati e sottoposti alla misura restrittiva è stata un'esagerazione soprattutto considerando la difficoltà di dimostrare un'accusa simile».
E a riprova della tesi sostenuta dall'avvocato Benni durante l'udienza del gip, al termine della quale il giudice ha smontato il teorema della Procura, ha anche presentato una serie di piani di ammortamento elaborali dagli istituti di credito in cui i tassi di interesse sono del 12%, mentre i prestiti ai ristoratori venivano effettuati a tassi del 9.5-10%.
Una difficoltà prettamente tecnica, tanto che ripetutamente i difensori degli imputati avevano fatto la richiesta di nominare un consulente tecnico per un'analisi dei piani d'ammortamento trovati nei file del computer di Rocchetti sequestrati dai finanzieri.
Richiesta che è stata accolta l’altro giorno dal Gip Grassi che, oltre a prosciogliere Rocchetti e Marchionni per sei degli undici capi d'imputazione, ha disposto appunto la perizia tecnica per gli ulteriori cinque.
di Marco Benarrivo





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 22 dicembre 2003 - 2234 letture

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