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Stagione concertistica

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 - Un percorso musicale dalle origini al moderno. Così potremmo definire la Stagione Concertistica 2003-2004 del Teatro Rossini di Pesaro promossa dal Comune e dall'Ente Concerti di Pesaro.

L'apertura della stagione si è tenuta venerdì 21 novembre quando l’orchestra di Padova e del Veneto, una delle maggiori in Italia, ha ricordato Corelli, compositore del tardo '600 attivo soprattutto a Roma, eseguendo le pagine più significative del compositore.
Domenica 7 si è esibito al pianoforte un giovane talento siciliano con un repertorio che è andato ad analizzare il genere della sonata riportando pezzi di preziosi compositori come Haydn, Schumann, Webern o Fiorentino.
La stagione si snoderà lungo altre 12 tappe musicali che andranno a ripercorrere la storia della musica strumentale fino ai giorni nostri con il jazz, il rock e la musica afro-americana.
Su questo palco si esibiranno i maggiori concertisti solisti, orchestre come la Filarmonica Marchigiana o quella Sinfonica di San Remo e gli Avion Travel, duetti e trii.
Mi sembra opportuno parlarne visto che ci ritroviamo in una società che riesce a mercificare ogni aspetto della vita, e dunque anche l'arte, in maniera totalitaria, manovrando le scelte delle persone, proponendo di continuo determinati generi musicali e culturali e obliandone altri.
La nostra terra in particolare, madre di grandi compositori e ricca di teatri che nei secoli scorsi furono punti di riferimento attivamente vissuti dalla popolazione, in cui potervi incontrare arte e cultura, tende ora ad ignorare una base importante della nostra stessa vita: la musica.
Il sito del Teatro Rossini,in cui ritrovare il programma delle serate della stagione è: enteconcerti@libero.it.
di Giulia Torbidoni





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 18 dicembre 2003 - 1673 letture

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