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Bilancio 2004: aumenta l'ICI ma i servizi ai cittadini sono salvi.
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Approda domani in Consiglio Comunale il bilancio di previsione per il 2004. Nessun taglio nei servizi ai cittadini ma un piccolo aumento per l'ICI. È lo stesso assessore al Bilancio Cristian Ramazzotti che ci illustra le novità più importanti. |
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Si tratta del fondamentale documento che contiene e individua le linee di programmazione, intervento e gestione delle opere pubbliche e dei servizi comunali, la cui successiva gestione sarà affidata alla Giunta Comunale.
La predisposizione del bilancio 2004 ha rappresentato una fase impegnativa della vita politica dell’Ente, ma dal confronto e dal dibattito sono emersi risultati positivi. Le principali difficoltà affrontate nella stesura del bilancio sono da ricondurre a due questioni fondamentali: innanzitutto il continuo taglio dei trasferimenti dallo Stato agli enti locali, che per il Comune di Senigallia è quantificabile in 1.024.000 € di minori entrate; inoltre la mancata riforma federalista dello Stato, che lascia invariate le leve fiscali a cui i comuni possono ricorrere.
Di fronte a questo quadro le scelte politiche rappresentate nei numeri di bilancio sono ben evidenti: esse sono volte a tutelare la famiglia, il sociale e lo sviluppo economico. “Chiediamo” ai cittadini perché vogliamo assicurare loro i servizi attraverso una politica fiscale equa e solidale.
L’imposta comunale sugli immobili (ICI), relativa alla proprietà della prima casa, è rimasta invariata. Cresce dal 7 al 9 per mille quella per la seconda casa. La tassa rifiuti aumenta del 2,5% per gli usi familiari: ciò significa che per un’abitazione di 100 mq. è previsto un aumento di 4 € annui. Per le imprese, la Tarsu cresce mediamente del 7,5%. Sia per l’Ici che per la Tarsu sono state introdotte, dopo vari incontri con i sindacati, nuove detrazioni per quei nuclei familiari che hanno al loro interno portatori di handicap.
La politica fiscale scelta intende assicurare in primo luogo un livello dei servizi sociali pari a quello erogato in passato, per impedire un aumento del disagio sociale. In tal senso, per il prossimo anno sono previsti l’apertura del Centro di Aggregazione Giovanile e la terza sezione dell’asilo nido. Inoltre, tale politica consentirà la promozione delle aziende artigiane, commerciali e turistiche, la qualità dell’arredo urbano e uno sviluppo delle iniziative culturali. A questo proposito va ricordata soprattutto la grande mostra “I Della Rovere – Storia di una Dinastia”, che durerà dal 4 aprile al 3 ottobre: si tratta di un evento che porterà a Senigallia straordinarie opere dell’arte rinascimentale e richiamerà l’attenzione dei mass-media nazionali. Ricordo inoltre il raduno nazionale dei Carabinieri che si terrà nel prossimo aprile e vedrà presenti a Senigallia molte migliaia di persone, graditi ospiti della città. Per quanto riguarda la parte degli investimenti, particolare attenzione verrà prestata alla messa a norma degli edifici scolastici.
Questo equilibrio raggiunto tra politica fiscale e politica di interventi è solido, ma non può essere tuttavia considerato un punto acquisito per sempre, in quanto le politiche nazionali mettono in continua crisi l’equilibrio raggiunto. Occorre pertanto – ed è questo l'impegno e l'obiettivo che si intende perseguire – continuare in una attività sinergica con Provincia e Regione, ottimizzare le risorse disponibili sulla base di una nuova cultura di governo basata sull’efficacia e l’efficienza, valorizzare le risorse umane che operano nell’Ente e puntare infine sul rafforzamento dello Sportello Europa e sulla realizzazione del progetto della vendita del diritto di superficie nelle aree PEEP.
Cristian Ramazzotti

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