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il resto del carlino: Viabilità pericolosa. La Motorizzazione fa un sopralluogo

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Si è svolto ieri un sopralluogo della motorizzazione presso le nuove rotatorie in via Giordano Bruno per verificarne la sicurezza, specialmente riguardo ai discussi marciapiedi ciclo-pedonali. L'intervento era stato sollecitato dal consigliere comunale e provinciale di AN Massimo Bello con un esposto al prefetto.
Responsabili e tecnici della Motorizzazione Civile hanno effettuato ieri mattina un sopralluogo nel tratto di via Giordano Bruno interessato da lavori di sistemazione viaria e di adeguamento della viabilità. In particolare l'attenzione dei dirigenti dell'ufficio si è incentrata sulle rotatorie e sulla fluidità dei flussi veicolari in prossimità delle stesse.
Con la delegazione della Motorizzazione Civile c'era anche il consigliere provinciale di An Massimo Bello che aveva interessato con un proprio esposto il prefetto di Ancona Maninchedda del problema viabilità in quella zona.
Nei giorni scorsi Bello aveva avuto anche un incontro con l'autorità di Governo che aveva assicurato il proprio interessamento.
«II Prefetto Maninchedda — spiega Bello - mi ha informato di aver già preso contatto con il dirigente regionale della polizia stradale Italo D'Angelo, al quale era stata inviata una copia dell'esposto. Al dottor Maninchedda ho espresso le mie perplessità riguardo alla sicurezza della circolazione stradale per veicoli, pedoni e ciclisti nella zona di via Giordano Bruno interessata dai lavori e dalla apertura anche del nuovo ponte. Ho ricordato al Prefetto che nella viabilità della zona sono presenti anomalie nei marciapiedi ciclo-pedonali».
«Il nodo viario di via Giordano Bruno rappresenta uno dei punti strategici della comunicazione e della circolazione stradale sia per chi giunge nella città, che per quanti escono da Senigallia verso altre direzioni» ha ricordato Bello anche ieri durante il sopralluogo.
Proprio in base a questa segnalazione infatti da parte della Motorizzazione civile è stata disposta la verifica della conformità della nuova viabilità e delle opere realizzate alle disposizioni del nuovo codice della strada. «È necessario ed importante che sia stato effettuato il sopralluogo - prosegue Bello - proprio per accertare se questi interventi rispondano alle norme di sicurezza».
Sarà interessante attendere ora l'esito del sopralluogo e quali indicazioni potranno scaturire all'accertamento in loco.
Intanto il 7 novembre scorso gli uffici comunali hanno espresso parere favorevole nei confronti della variante al progetto esecutivo, così come da richiesta avanzata dal consorzio Arcom che ha eseguito l'intervento e realizzato il nuovo ponte sul fiume Misa. La variante è relativa al progetto esecutivo per la realizzazione delle opere di raccordo stradale tra il nuovo ponte ed il ponte Portone sullo stradone Misa. Gli interventi ulteriori sono realizzati a spese dell'Arcom e non comportano esborsi per il bilancio comunale.
di Sandro Galli

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