SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >
corriere adriatico: L'ospedale rimarrà
3' di lettura
1704


Oltre sei milioni di euro per rilanciare la sanità senigalliese. Augusto Melappioni, assessore regionale alla Sanità, torna a Senigallia conti alla mano e illustra gli investimenti sul territorio. "Finalmente - afferma l’esponente della giunta d'Ambrosio - si parla della sanità vera, quella strettamente connessa alla salute dei cittadini. Senigallia è e rimane uno dei 13 ospedali di rete della regione". "A conferma di ciò sono partite precise e sostanziali azioni. Il monoblocco verrà completato. Gli uffici addetti, in base al nuovo modello organizzativo, stanno studiando la destinazione d'uso. Per i tempi di realizzazione prevediamo circa 900 giorni". Prevista anche una sistemazione delle sale operatorie. Si metterà mano anche alla centrale di sterilizzazione che lo scorso anno si era fermato per problemi all'impianto, "occorreranno quasi 360 giorni per il nuovo pronto soccorso. L'appalto è partito lo scorso 28 ottobre e saranno spesi 549 mila euro. La risonanza magnetica sarà certamente a regime entro il 2004. Per quanto riguarda la Rsa (Residenza Sanitaria Assistita) di Senigallia bisognerà attendere che venga deciso definitivamente il destino che potrebbe essere anche quello di una casa protetta".
L'assessore alla Sanità parla anche di investimenti nell'entroterra. "Nel giro di pochi giorni sarà avviata la ristrutturazione della Rsa di Corinaldo, costo circa un milione di euro.
Ben 480mila euro giungeranno ad Ostra per il poliambulatorio. Molte altre cose verranno fatte per un totale di 6 milioni e 403mila euro, quindi chi afferma che con la vendita dei beni della Asl Senigallia e il territorio di riferimento non ne avrebbero beneficiato viene smentito".
Augusto Melappioni ha illustrato anche il ruolo della Conferenza dei Sindaci. "I sindaci e i rispettivi Consigli Comunali decideranno le priorità perché lasceremo sul territorio l'attività di programmazione. L'organo che riunisce i comuni di una determinata zona non avrà un ruolo vincolante ma dovrà raggiungere una autonomia sulla base del quadro di riferimento della Regione".
Dura la critica nei confronti del referendum abrogativo del piano sanitario proposto dalla Casa delle Libertà. Quello che è stato messo in piedi dal centro destra è solo un atto di strumentalizzazione.
Premettendo che le procedura è in itinere mi preme sottolineare che non sono tanto preoccupato per il risultato che la consultazione alle urne potrebbe avere quanto per il clima di incertezza che viene creato. Sapendo che sulla riorganizzazione sanitaria regionale incombe questa "spada di Damocle" prendere le decisioni diventa difficile con conseguente effetto negativo sul cambiamento". In materia di personale Melappioni non nasconde perplessità per il 2004, accentuate da come si esprimerà la legge finanziaria. Il segretario cittadino dei Ds ha ricordato che la campagna delle opposizioni locali si sarebbe basata su falsità e quanto spiegato dall'assessore non fa che confutare quelle azioni.
Silvana Amati, consigliere regionale e segretaria provinciale dei Democratici di Sinistra, nel ricordare l'iniziativa nazionale del partito contro la politica sanitaria del governo Berlusconi dal titolo dottore mi fa male a destra...", afferma che la situazione senigalliese è "assolutamente tranquilla e i tempi sono quelli giusti. Corinaldo aderendo al referendum ha fatto un'azione strumentale". Luana Angeloni, anche in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci delle valli Misa e Nevola, ha sollecitato gli interventi della regione per la sanità locale. "Ora che i finanziamenti sono sbloccati bisogna intervenire al meglio. Il privato" deve fare da contorno e da supporto alla sanità pubblica".
di Marcello Pagliari
L'assessore alla Sanità parla anche di investimenti nell'entroterra. "Nel giro di pochi giorni sarà avviata la ristrutturazione della Rsa di Corinaldo, costo circa un milione di euro.
Ben 480mila euro giungeranno ad Ostra per il poliambulatorio. Molte altre cose verranno fatte per un totale di 6 milioni e 403mila euro, quindi chi afferma che con la vendita dei beni della Asl Senigallia e il territorio di riferimento non ne avrebbero beneficiato viene smentito".
Augusto Melappioni ha illustrato anche il ruolo della Conferenza dei Sindaci. "I sindaci e i rispettivi Consigli Comunali decideranno le priorità perché lasceremo sul territorio l'attività di programmazione. L'organo che riunisce i comuni di una determinata zona non avrà un ruolo vincolante ma dovrà raggiungere una autonomia sulla base del quadro di riferimento della Regione".
Dura la critica nei confronti del referendum abrogativo del piano sanitario proposto dalla Casa delle Libertà. Quello che è stato messo in piedi dal centro destra è solo un atto di strumentalizzazione.
Premettendo che le procedura è in itinere mi preme sottolineare che non sono tanto preoccupato per il risultato che la consultazione alle urne potrebbe avere quanto per il clima di incertezza che viene creato. Sapendo che sulla riorganizzazione sanitaria regionale incombe questa "spada di Damocle" prendere le decisioni diventa difficile con conseguente effetto negativo sul cambiamento". In materia di personale Melappioni non nasconde perplessità per il 2004, accentuate da come si esprimerà la legge finanziaria. Il segretario cittadino dei Ds ha ricordato che la campagna delle opposizioni locali si sarebbe basata su falsità e quanto spiegato dall'assessore non fa che confutare quelle azioni.
Silvana Amati, consigliere regionale e segretaria provinciale dei Democratici di Sinistra, nel ricordare l'iniziativa nazionale del partito contro la politica sanitaria del governo Berlusconi dal titolo dottore mi fa male a destra...", afferma che la situazione senigalliese è "assolutamente tranquilla e i tempi sono quelli giusti. Corinaldo aderendo al referendum ha fatto un'azione strumentale". Luana Angeloni, anche in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci delle valli Misa e Nevola, ha sollecitato gli interventi della regione per la sanità locale. "Ora che i finanziamenti sono sbloccati bisogna intervenire al meglio. Il privato" deve fare da contorno e da supporto alla sanità pubblica".
di Marcello Pagliari

SHORT LINK:
https://vivere.me/efvl