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il resto del carlino: L'asilo alle medie: il no dei genitori sarà «rispettato»

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Ai genitori degli alunni della Scuola Media Belardi non piace l'ipotesi del comune di realizzare la terza struttura di asilo nido all'interno della Scuola.
Il Comune cerca altre soluzioni.
Per la terza sezione dell'asilo nido di Marzocca l'amministrazione comunale non è intenzionata a «fare le barricate».
Lo hanno affermato a chiare lettere lunedì sera durante la seduta del consiglio di circoscrizione gli assessori Massi e Mangialardi.
«Individuare la terza sezione dell'asilo nido a sud della città è stata una indicazione che abbiamo raccolto dalla circoscrizione» ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Maurizio Mangialardi.
Il progetto
«Proprio per questo abbiamo effettuato una ricognizione negli edifici scolastici disponibili e reputato che la soluzione di collocare l'asilo nella scuola media 'Belardi' sarebbe stata la più idonea. Del resto non è un mistero che l'amministrazione comunale non ha soldi e non può investire 700mila euro per realizzare una nuova struttura. E sistemando la 'Belardi' spendiamo tra l'altro 362mila euro, con interventi che andranno a beneficio di tutto il plesso».
«Qui si fanno le battaglie perché il Comune vuol portare un servizio ai cittadini, non toglierlo. Ma se non lo si vuole, noi non siamo certo disposti a scontrarci con le barricate in piazza. Prendiamo atto della situazione e valutiamo soluzioni alternative».
L'alternativa suore
«C'è l'ipotesi da verificare con l'ex colonia delle suore, per mettere a norma la quale saranno necessari 80mila euro. Fermo restando che si dovrà pagare poi l'affitto e non sappiamo per quanto tempo ci sarebbe concessa la struttura.
Le altre soluzioni
«Altre soluzioni possibili a Borgo Bicchia, a Cannella dove la scuola potrebbe essere funzionale in tempo brevi o a S. Silvestro, una ipotesi che non mi dispiace, anche se un po' scomoda».
«Con le suore la trattativa è andata avanti un anno e poi si è fermata» ha precisato l'assessore ai servizi alla persona Giuseppina Massi.
«Nonostante gli accordi abbiamo cercato una soluzione che potesse rispondere alle esigenze di normative, senza per questo sacrificare gli spazi della scuola media 'Belardi'. E' nostra intenzione dare comunque una risposta a quelle tante famiglie che sono in lista di attesa e che sono costrette a portare i figli in asili nido situati in Comuni limitrofi. Ma è fuori dalla mia logica la «guerra» con i cittadini per questo problema».
Il no alle barricate
«Invece di alzare barricate, abbiamo riaperto la trattativa con le suore. Nell'ex colonia, che potremmo avere a disposizione per cinque anni lo spazio però è insufficiente e la struttura - una volta terminati eventuali lavori di adeguamento a nostre spese - non potrà ospitare più di una trentina di bambini. Certo è che l'individuazione della terza sezione dell'asilo nido è ormai improcrastinabile».
Decisi all’asilo in più
In apertura il presidente della seconda circoscrizione Roberto Galli ha ribadito che l'impegno prioritario dalla costituzione del consiglio è stato quello di realizzare nella frazione la terza sezione dell'asilo nido.
«Una richiesta - ha detto il presidente - che trova fondamento nell'incremento della popolazione registrato negli ultimi tempi dalla zona sud della città».
Il nuovo atto sulla vicenda sarà ora la preannunciata assemblea pubblica in programma nei prossimi giorni, dopo lo scambio polemico ad inizio di seduta tra il presidente Galli ed alcuni genitori contrari al progetto.
di Sandro Galli

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