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il resto del carlino: La Mercantini è salva

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L'assessore alla Pubblica Istruzione Albani rassicura sul futuro della scuola media Mercantini. La scuola necessita un adeguamento per la legge 626 sulla sicurezza, ma qualsiasi soluzione non lederà i diritti degli studenti.
II futuro della scuola media «Mercantini», alle prese con la scadenza dell'adeguamento normativo previsto dalla legge 626, non è incerto. A chiarirlo è l'assessore alla pubblica istruzione Alfio Albani. «Nessuno si sogna di cancellare il patrimonio educativo che negli anni docenti, famiglie, dirigenti scolastici hanno espresso e messo a disposizione della comunità» assicura l'assessore.
«In secondo luogo ribadiamo perentoriamente l'attenzione e lo scrupolo meticoloso e puntiglioso, affinché esistano per tutte le scuole senigalliesi - e quindi per tutti i bambini ed i ragazzi della città - pari opportunità ed alto livello della qualità didattica. Nessuna eventuale soluzione potrebbe mai ledere anche marginalmente i principi e le promesse che abbiamo richiamato; quindi naturalmente oltre ad esserci un futuro, questo non sarà incerto, ne latore di sorprese non gradite, ma tutt’altro all'insegna semmai di migliorate condizioni».
Quanto alle relative ipotesi, l'assessore Albani precisa che è in corso uno studio ed un forte impegno per analizzare tutti i percorsi possibili alla luce del futuro dimensionamento delle istituzioni scolastiche senigalliesi.
«E soprattutto alla luce del vincolo costituito dalla scadenza del 2004 che definisce in maniera perentoria il termine per la messa a norma degli edifici scolastici ai sensi della legge 626.
Ma nessuna delle vie che si potranno intraprendere penalizzerà la sensibilità e la dignità di chi lavorando (gli insegnanti) e gli studenti e le famiglie ama o ha amato la «Mercantini». La scuola è un servizio primario fondamentale e merita la più alta attenzione ed impegno da parte della comunità. Su queste basi ed affermazioni saranno costruite le eventuali soluzioni».

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