SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >
corriere adriatico: La rivolta si sposta al lungomare
2' di lettura
1710


La protesta dei bagnini contro l'aumento del 300% dei canoni demaniali continua. Lunedì all'hotel International incontreranno i deputati Marisa Abbondanzieri ed Eugenio del Duca. I bagnini di Senigallia scenderanno nuovamente in piazza per protestare contro l'aumento dei canoni demaniali. Dopo la trasferta romana di una settimana fa la Confesercenti ha organizzato una manifestazione sulla spiaggia di velluto per contro il provvedimento inserito nell'oramai famigerato Decretone "269" che vorrebbe portare un incremento del 300% sulle tariffe dei beni pubblici.
Alle 9.30 di lunedì gli operatori senigalliesi si ritroveranno all'hotel International per incontrare i deputati Ds Marisa Abbondanzieri e Eugenio Duca. "Inviteremo anche i colleghi delle altre cittadine rivierasche - spiega il segretario provinciale Confesercenti Paolo Luzi Crivellini - che ci hanno accompagnato a Roma.
Naturalmente l'invito sarà esteso anche agli operatori della costa tirrenica. Con i "nostri" deputati approfondiremo ancora il problema che è davvero grave e poi ci recheremo in comune per chiedere la solidarietà del governo cittadino.
Non escludo che prima che il documento giunga alla Camera torneremo a Roma".
Davanti palazzo Madama i bagnini hanno incontrato alcuni Senatori della maggioranza che hanno lanciato l'idea di portare gli aumenti al 100%.
Proposta che comunque non piace agli addetti ai lavori. Intanto il consiglio regionale ha approvato all’unanimità, e quindi con i voti degli esponenti del centro destra, l'ordine del giorno presentato dall'assessore al Turismo Lidio Rocchi.
Nel documento, sottoscritto anche dall'esponente diessina Silavana Amati l'assessore Rocchi ha di fatto impegnato la giunta regionale a richiedere anche "una revisione complessiva del sistema dei canoni concessori ai fini turistico-balneari che preveda sia l'esclusione del pagamento dell' Ici delle superfici occupate da strutture e attrezzature, sia l'adeguamento dell'aliquota Iva a quella praticata nel settore turistico e sia la determinazione e il trasferimento degli introiti a Regioni e Comuni". Lunedì potrebbe anche essere la data in cui ricadrà la scadenza dei termini per la presentazione degli emendamenti alla finanziaria che sarà discussa quasi certamente a partire dal lunedì successivo. L'intento dell'onorevole Abbondanzieri è quello di sollevare il problema all'interno della commissione Lavori Pubblici. A rendere le cose ancora più difficili potrebbe esserci la decisone del Governo di chiedere la fiducia sul documento come al Senato e di conseguenza "blindare" il documento e renderlo difficilmente emendabile. Enzo Monachesi, presidente Assib-Cna, conferma lo stato di agitazione anche da parte dei suoi associati e sottolinea come occorra una forte sensibilizzazione alle alte sfere romane. Ma alla questione dei canoni demaniali per i bagnini senigalliesi se ne aggiunge un altro.
E ancora aperta infatti la questione della pulizia dell'arenile. Il rischio è che per il prossimo anno il comune non sia in grado di provvedere a questo impegno economico.
di Marcello Pagliari
Alle 9.30 di lunedì gli operatori senigalliesi si ritroveranno all'hotel International per incontrare i deputati Ds Marisa Abbondanzieri e Eugenio Duca. "Inviteremo anche i colleghi delle altre cittadine rivierasche - spiega il segretario provinciale Confesercenti Paolo Luzi Crivellini - che ci hanno accompagnato a Roma.
Naturalmente l'invito sarà esteso anche agli operatori della costa tirrenica. Con i "nostri" deputati approfondiremo ancora il problema che è davvero grave e poi ci recheremo in comune per chiedere la solidarietà del governo cittadino.
Non escludo che prima che il documento giunga alla Camera torneremo a Roma".
Davanti palazzo Madama i bagnini hanno incontrato alcuni Senatori della maggioranza che hanno lanciato l'idea di portare gli aumenti al 100%.
Proposta che comunque non piace agli addetti ai lavori. Intanto il consiglio regionale ha approvato all’unanimità, e quindi con i voti degli esponenti del centro destra, l'ordine del giorno presentato dall'assessore al Turismo Lidio Rocchi.
Nel documento, sottoscritto anche dall'esponente diessina Silavana Amati l'assessore Rocchi ha di fatto impegnato la giunta regionale a richiedere anche "una revisione complessiva del sistema dei canoni concessori ai fini turistico-balneari che preveda sia l'esclusione del pagamento dell' Ici delle superfici occupate da strutture e attrezzature, sia l'adeguamento dell'aliquota Iva a quella praticata nel settore turistico e sia la determinazione e il trasferimento degli introiti a Regioni e Comuni". Lunedì potrebbe anche essere la data in cui ricadrà la scadenza dei termini per la presentazione degli emendamenti alla finanziaria che sarà discussa quasi certamente a partire dal lunedì successivo. L'intento dell'onorevole Abbondanzieri è quello di sollevare il problema all'interno della commissione Lavori Pubblici. A rendere le cose ancora più difficili potrebbe esserci la decisone del Governo di chiedere la fiducia sul documento come al Senato e di conseguenza "blindare" il documento e renderlo difficilmente emendabile. Enzo Monachesi, presidente Assib-Cna, conferma lo stato di agitazione anche da parte dei suoi associati e sottolinea come occorra una forte sensibilizzazione alle alte sfere romane. Ma alla questione dei canoni demaniali per i bagnini senigalliesi se ne aggiunge un altro.
E ancora aperta infatti la questione della pulizia dell'arenile. Il rischio è che per il prossimo anno il comune non sia in grado di provvedere a questo impegno economico.
di Marcello Pagliari

SHORT LINK:
https://vivere.me/eftb