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il resto del carlino: Vista e speranza ridate già a dieci persone

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Eseguito a Senigallia il primo trapianto di cornee. In un anno di attività della Banca degli organi delle Marche sono state donate ben 10 cornee. Ma accanto al lavoro e all'impegno dei sanitari il merito maggiore va a chi compie la difficile scelta di donare gli organi.
L'espianto di organi è diventato uno dei «fiori all'occhiello» dell'Asl 4 ed in particolare della struttura ospedaliera locale. Ne sono testimonianza i due interventi di multiespianto eseguiti la scorsa primavera ma soprattutto il forte incremento nell'attività di espianto di cornee ed il primo trapianto di cornea avvenuto con successo circa un mese fa. «Il risultato è stato possibile grazie al lavoro d'equipe tra la direzione sanitaria, il servizio anestesiologico, il personale di sala operatoria e l'unità operativa di Oculistica della nostra azienda, diretta dal dottor Salvatore Lettieri» afferma il commissario straordinario dell'Asl 4 Mario Molinari. A proposito di espianti, 10 sono state le cornee inviate dalla nostra Asl alla «Banca degli occhi» della Regione Marche, nata appena da un anno. Ed il primo trapianto di cornea eseguito dal dottor Lettieri pone l'unità operativa di Oculistica dell'Asl 4 sullo stesso livello di altre strutture sanitarie marchigiane dotate di maggiori risorse. «L'intervento di trapianto di cornee - spiega il dottor Lettieri - è perfettamente riuscito. Non si sono registrate complicazioni nel paziente ed il decorso post operatorio è stato regolare. Il personale dell'Azienda sanitaria ha contribuito a questo risultato ed agli espianti di cornee, ma bisogna naturalmente dare atto anche alla sensibilità dei cittadini. Non si deve infatti dimenticare l'atto più bello ed anche se vogliamo il più diffìcile: la scelta effettuata dai donatori e dai loro familiari nel momento doloroso della morte». «Donare un organo - evidenzia il commissario Molinari - è una grande opportunità; significa far rinascere la vita oltre la morte. È un segnale fortissimo di umanità ed altruismo. Negli ultimi tempi l'opera di divulgazione di questo messaggio è stata ampia anche nelle Marche grazie all'azione condotta dall'Alto, dagli organismi istituzionali della Regione Marche e dalle Aziende sanitarie, tra le quali la nostra non ha fatto eccezione». In merito all'attività dell'unità operativa di Oculistica, dal prossimo mese è in arrivo un'altra importante novità. Dal 3 novembre, l'attività prevalente del reparto sarà in regime di «Day surgery». «Ciò va inteso come la volontà di cercare risposte sempre più efficienti alle esigenze della popolazione» chiarisce il responsabile dell'Ufficio relazioni con il pubblico dell'Asl 4, Alberto Lanari. «In altre parole, verranno mantenute le stesse prestazioni, ma con un'articolazione più dinamica». «A questo proposito - assicura ancora Molinari - l'amministrazione dell'Asl 4 si è impegnata a rafforzare l'organizzazione dell'unità operativa di Oculistica, investendovi risorse in personale e strumentazione».
di Sandro Galli

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