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il messaggero: Caso Telestreet: il sindaco scrive a Gasparri «Caro ministro, venga al forum»

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 - Sabato 18 e domenica 19 a Senigallia si terrà il forum nazionale delle televisioni di strada. Il Sindaco luana Angeloni, con una lettera, ha invitato il Ministro Gasparri a partecipare, ancehe in vista dell'imminente discussione in parlamento della legge che cambierà l'assetto radiotelevisivo italiano.

II sindaco Luana Angeloni ha scritto una lettera al Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri per invitarlo all'incontro-dibattito sulle televisioni di strada, che si terrà sabato prossimo all'Auditorium San Rocco di Senigallia. Nel momento in cui il Parlamento è chiamato a decidere sul nuovo assetto televisivo scrive la Angeloni nella lettera è più che mai necessario riconoscere e dotare di un'adeguata disciplina giuridica tutte le realtà che nel nostro Paese concorrono a disegnare un'informazione veramente pluralista ed ispirata al principio costituzionale della libera manifestazione del pensiero. Tra queste realtà, un posto di rilievo occupano certamente le cosiddette televisioni di strada, vale a dire quelle emittenti locali che si sono sviluppate in numero sempre maggiore e che svolgono un servizio prezioso per piccole comunità e quartieri, richiedendo di attrezzature tecnologiche alla portata di tutti. Come riuscire a fornire alle televisioni di strada un compiuto quadro normativo che, senza pregiudicare i diritti degli attuali concessionari, sia però in grado di accoglierne la fondamentale domanda per una comunicazione veramente partecipata? Sono questi degli interrogativi molto importanti, sui quali riteniamo quanto mai utile ed opportuno approfondire il dibattito per giungere a risultati concreti. L'incontro-dibattito si colloca all'interno del forum delle telestreet, che si svolgerà sabato 18 e domenica 19, e che riunirà sulla spiaggia di velluto tutti i rappresentanti delle televisioni di strada operanti in Italia. Proprio a Senigallia, lo scorso 19 settembre, la Polizia Postale aveva disposto la chiusura della telestreet cittadina, Disco Volante, a causa della mancanza dell'autorizzazione all'uso delle frequenze. Questo fatto ha suscitato le proteste di parlamentari, tanto che lo stesso Consiglio Comunale aveva approvato un ordine del giorno in cui chiedeva al Ministero delle Comunicazioni la revoca del provvedimento di chiusura. Tra l'altro, Disco Volante era nata all'interno dello studio Zelig, che svolge un'attività d'integrazione in favore dei soggetti disabili. Con la chiusura dell'emittente, è venuto a mancare anche l'impegnò sociale della telestreet. Da qui l'idea del Comune di approfittare del forum convocato a Senigallia per organizzare un incontro-dibattito per discutere della nuova significativa realtà delle televisioni di strada.
di Laura delle Donne





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 ottobre 2003 - 1555 letture

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