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La Fiamma Tricolore su Vivere Senigallia?

12' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Ho provato un senso di stupore, incredulità, orrore e di vergogna quando ho visto stamattina (e l’ho anche salvata sul computer) l’home page di vivere con sulla destra la pubblicità del movimento della Fiamma Tricolore (cliccandoci sopra mi ha fatto andare sul sito del partito). Il sito con il banner della Fiamma

di Paolo Battisti












Ps: Vi mando qualche riga per conoscenza:

1) Luca Romagnoli, Segretario Fiamma Tricolore

“Se le camere a gas sono mai esistite? Francamente non ho nessun mezzo per poter affermare o negare. Non mi interessa, ho una posizione neutra e non faccio lo storico”. (Intervista a Sky Tg 24, 23 febbraio 2006)

2) Maurizio Boccacci, Responsabile Organizzativo Nazionale Fiamma Tricolore

Nato nel '57. Residente ad Albano Laziale. Militante negli anni '70 del MSI e del FUAN. Militante di Avanguardia Nazionale. Compagno di scuola e sodale di Giusva Fioravanti (Capo dei Nuclei Armati Rivoluzionari, condannato a sette ergastoli per vari omicidi). Istruttore di pugilato. Fonda nel 1984 a Grottaferrata il Movimento Politico Occidentale, di cui è il leader fino allo scioglimento per decreto nel '93. E' responsabile di un'aggressione a Grottaferrata contro un giovane di sinistra l'1.2.93. Il 16.4.94 guida un centinaio di nazi-skin all'assalto del centro sociale Break Out a Primavalle a Roma. Il 14.5.94 tiene un comizio a Vicenza. E' presente domenica 20.11.94 allo stadio di Brescia durante gli scontri tra tifosi e polizia che portano al ferimento del vicequestore Giovanni Selmin. Arrestato per i fatti di Brescia, il 7.12.95 viene rinviato a giudizio per "resistenza", "lesioni aggravate", "porto abusivo di armi", "manifestazioni fasciste" e altro. Nella notte fra 10 e 11 dicembre '95 viene fermato mentre affigge manifesti con la scritta "Liberate Priebke". Il 3.6.96 organizza una manifestazione di solidarietà per Priebke fuori dal tribunale di Roma, dove si sta svolgendo il processo al gerarca nazista. Si definisce "soldato fascista senza compromessi" e dice: "Ammiro quello che Hitler ha fatto... Gli ebrei erano dei nemici che si opponevano ai suoi disegni". Nel '97 mentre gira per il palazzo di Giustizia di Piazzale Clodio, aggredisce un brigadiere per protestare contro il processo ai fratelli Ovidi. Condannato a 4 anni e 2 mesi per gli scontri di Brescia-Roma del 20.11.94.

3) Roberto Bevilacqua, Vice Segretario Nazionale Fiamma Tricolore

Parigi 1° maggio 2005: L'Europa dice NO!
……….oltre ventimila patrioti europei con alla testa il Presidente del Front National Jean-Marie Le Pen hanno sfilato ieri, domenica 1° maggio, per le vie di Parigi. Il tradizionale corteo in ricordo di Giovanna d’Arco, a pochi giorni dal referendum che si svolgerà in Francia per approvare o meno la Costituzione Europea, è stato quest'anno l'occasione per dare un segnale forte contro l'inaccettabile documento euro-turco preparato dai burocrati di Bruxelles. Identità, Sovranità e Indipendenza per le Nazioni d'Europa sono state le "parole d'ordine" del comizio conclusivo, di oltre un'ora, tenuto a Place de l'Opéra dal Presidente Jean-Marie Le Pen .Presenti le delegazioni di tutti i maggiori Movimenti identitari europei: spagnoli, portoghesi, inglesi, svedesi, polacchi, belgi: tutta la "migliore Europa" era a Parigi il 1° maggio! A rappresentare l'Italia, come sempre, il Movimento Sociale - Fiamma Tricolore con il Segretario Nazionale Luca Romagnoli, il vice-Segretario Roberto Bevilacqua, il coordinatore della Segretaria al Parlamento Europeo Valerio Cignetti e una nutrita delegazione di militanti missini che ha raggiunto la capitale francese con i pullman messi a disposizione dal Front National. Da anni infatti si è instaurata una reciproca collaborazione fra le federazioni dei due Movimenti sul confine italo-farcese (Piemonte e Valle d'Aosta con Rhone - Alps) che ha già prodotto numerose iniziative comuni.

4) Tesseramento 2006
Direzione nazionale Partito Fiamma Tricolore

Roma, 09/01/2006 Ai Segretari/Commissari Provinciali e p.c. Coordinatori Regionali

Oggetto: Nuovo Tesseramento 2006 Le norme per il tesseramento sono identiche a quelle dell’anno precedente, che comunque nuovamente preciso.
1- Costo della tessera sia Aderente che Militante è 25,00 € di questi 5,00 € sono da inviare alla Direzione Nazionale a Roma;
2- Reduci della RSI iscrizione e rinnovo gratuiti.

5) Nel 2004 il Partito della Fiamma Tricolore di Romagnoli si è presentato alle elezioni europee con i movimento Forza Nuova (con a capo Robero Fiore), Alternativa sociale, Libertà d’azione e Fronte nazionale Sociale (con a capo Adriano Tilgher). Questo raggruppamento ottiene un deputato europeo. Alle elezioni regionali del 2005 lo stesso raggruppamento si è ripresentato compatto.
Alle elezioni politiche che si terranno nell’aprile 2006 quasi tutti questi movimenti hanno stipulato accordi con la coalizione di centrodestra.

Ecco i “segretari” dei partiti alleati con la Fiamma Tricolore:

ADRIANO TILGHER

Tarantino, 56 anni, Tilgher è tra i fondatori, nel 1970, di Avanguardia nazionale. Nel '75 viene arrestato e condannato per ricostituzione del partito fascista. Uscito di galera, vi farà presto ritorno con l'accusa di aver partecipato alle stragi dell'Italicus e della stazione di Bologna, accusa dalla quale verrà poi scagionato (ottenendo anche un risarcimento danni 'per ingiusta detenzione'). Iperattivo, nel '90 dà vita alla Lega Nazionalpopolare, che diventerà poi Alternativa Nazional Popolare. Partorisce poi La Spina nel Fianco, gruppuscolo e al tempo stesso rivista che tenta di aggregare altre esperienze editoriali nazifasciste, in compagnia di Marco De Angelis (ex Terza posizione) e Maurice Bignami (ex Prima Linea). Nel '96 si unisce alla Fiamma Tricolore di Rauti, ma il feeling dura meno di un anno, e ne viene espulso. "Un traditore", lo etichetta, "uno che tratta con il Polo", fino a ritrovarsi - oggi - sulla stessa barca. Consegnate alla storia le sue definizioni. Benito Mussolini: "Ci vogliamo mettere a discutere il Duce? Lei se lo immagina Fini che fonda città? E Fassino che fa la battaglia del grano?". Adolf Hitler: "Un uomo che ha lottato per il suo Popolo, incorrendo, secondo la storiografia ufficiale, in alcune storture". Chiaro?
Tra i suoi partner ai bei tempi di Avanguardia Nazionale, in prima fila Delle Chiaie e Guido Paglia. Su di lui si sofferma anche il dossier della Digos: "Delle Chiaie aveva dimestichezza con i massoni, in particolare quelli dell'obbedienza di piazza del Gesù poi transitati nella P2; tra le sue fila vi era Adriano Tilgher, il cui padre, oltre ad essere tra i congiurati della 'notte della Madonna', era nell'elenco dei piduisti consegnato personalmente al dr.Vigna da Licio Gelli.

Roberto Fiore

Nel 1980 Fiore, con il camerata Morsello (deceduto) insieme ad altri 15 fascisti fuggono a Londra subito dopo la strage alla stazione di Bologna. Roberto Fiore (ex-Terza Posizione, condannato per associazione sovversiva e banda armata) viene condannato in via definitiva (dopo i tre gradi di giudizio) a nove anni e mezzo per banda armata a fine anni ottanta, Fiore non ha mai scontato un giorno di galera. Fuggì, infatti, in Inghilterra: una vacanza-lavoro veramente fortunata, quella, attraverso cui ha racimolato un’autentica fortuna, stimata in milioni e milioni di sterline. Sotto l’ala protettiva dei Servizi segreti di Sua Maestà britannica. Cin cin. Tornato tranquillamente in Italia allo scadere dei fatidici nove anni e mezzo (cioè solo quando il reato è caduto in prescrizione), accolto fra eia eia e braccia tese a Fiumicino da alcuni big di Alleanza nazionale, mister Fiore s’è dato subito da fare. Una Commissione di inchiesta sulla politica negli stadi parla senza mezzi termini di "antistato che regna sovrano in Italia sullo sport più popolare"; e fa esplicito riferimento a "una sorta di nuova strategia della tensione" che trova spazio e cassa di risonanza proprio negli stadi, e uno dei maggiori artefici di questa situazione è Roberto Fiore. Gli hooligans italiani sono controllati dagli stessi leader di quelle organizzazioni neofasciste che sono state protagoniste, negli anni 1969-1980, della strategia della tensione. Specialmente a Roma, le tifoserie di entrambe le squadre, Roma e Lazio, sono organizzate in una sorta di network che riunisce diversi gruppi, controllati dalla Cosa Nera, il soprannome dato al nuovo cartello neofascista formato da Roberto Fiore, Alessandra Mussolini, Adriano Tilgher e Luca Romagnoli. Fiore è un veterano della strategia della tensione, è stato leader di Terza Posizione, un’organizzazione considerata il braccio politico dei Nar (Nuclei Armati Rivoluzionari, le Brigate Rosse di estrema destra), i terroristi responsabili di diversi crimini, compresa la strage nel 1980 alla stazione di Bologna. Il gruppo di Fiore, Forza Nuova oggi esercita un controllo totale su tutti i club calcistici, sulle curve, sia quelle laziali che romaniste. Infatti, fin dal 1995, quando Fiore era latitante a Londra, Forza Nuova cominciò a introdurre nello stadio uno ‘stile britannico’, militarizzando i tifosi della curva, che viene controllata attraverso una sub-organizzazione denominata Base Autonoma, i cui capi hanno fatto gavetta e carriera proprio tra le fila di quel movimento neonazista.
Gli appuntamenti fissi di Forza Nuova, il movimento guidato da Roberto Fiore, sono il 28 ottobre, commemorazione della marcia su Roma, con visita alle tombe dei fascisti al Verano e il 25 aprile, Festa della Liberazione, sempre al cimitero del Verano per quello che loro considerano lutto nazionale.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 06 ottobre 2003 - 20588 letture

In questo articolo si parla di la storia ritrovata, paolo battisti, EV

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