Il Perticari e il FAI: educazione civica ed empatia

Dopo una fase preparatoria di raccolta dei materiali e della relativa documentazione, gli alunni hanno selezionato delle opere artistiche e ,dimostrando entusiasmo per averle potute apprezzare dal vivo, hanno coinvolto il pubblico, dando prova di una grande padronanza di espressione, di organizzazione e di sintesi.
Questa la testimonianza di una studentessa: “Per l’occasione del Fai abbiamo presentato la chiesa di San Martino a Senigallia. Ci siamo divisi in piccoli gruppi e l’insegnante ha assegnato a ciascuno un argomento specifico da approfondire che è stato poi esposto nelle giornate Fai. Abbiamo preso le informazioni sia da internet sia dal materiale informativo presente in chiesa. Un gruppo si è posto all’estero, uno all’ingresso e gli altri davanti ai singoli altari (quelli laterali e quello principale) da analizzare. Tutto si è svolto nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid. Nel complesso abbiamo illustrato la storia della chiesa, il suo stile neoclassico, la sua struttura e ci siamo occupati anche dell’analisi dei singoli altari. Il progetto Fai è finalizzato ad approfondire le nostre conoscenze storico-artistiche e a diffonderle alla società. È stato interessante per noi e ,allo stesso tempo, ci ha permesso di renderci utili per far conoscere la storia della città di Senigallia.
Questa esperienza ha messo in evidenza come , nonostante la condizioni di criticità e di precarietà causate dalla pandemia e nonostante l’obbligo di indossare la mascherina, gli studenti si siano messi in gioco superando le barriere imposte dal distanziamento sociale e abbiano dimostrato una notevole capacità espositiva e comunicativa.
L’empatia che supera le distanze; lo sguardo che supplisce e supera l’espressività del volto coperto dalla mascherina.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-11-2020 alle 16:00 sul giornale del 25 novembre 2020 - 263 letture
In questo articolo si parla di scuola, attualità, Liceo classico G. Perticari, comunicato stampa