Gestori delle utenze domestiche in giro in questi giorni a Senigallia: occhio alle truffe

Detti contratti, autentici moduli di adesione per la fornitura di energia con diverso gestore, sono vergati a caratteri microscopici e presentano più di una insidia. Già alcuni anziani sono caduti nell’equivoco (trattasi in realtà di vera e propria frode) sottoscrivendo il contratto e trovandosi un nuovo fornitore non voluto, non richiesto e non desiderato.
E’ bene ricordare, a tutela soprattutto dei nostri concittadini più anziani, che l’art. 56 del codice del consumo prevede il diritto al ripensamento che va esercitato per iscritto entro 14 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto. Ma, al di là di questo, va anche sottolineato che è sempre possibile (anche oltre i 14 giorni) attivarsi per la risoluzione di simili contratti laddove siano stati estorti con l’inganno o con artifici e raggiri (ad esempio spiegando che non si tratta di cambio gestore ma di una nuova modalità di risparmio).
Invito pertanto i cittadini a tenere alta la vigilanza e, in caso di particolari insistenze, ad allertare le forze dell’ordine.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-11-2019 alle 18:12 sul giornale del 16 novembre 2019 - 5788 letture
In questo articolo si parla di roberto paradisi, attualità, Unione Civica